Cagliari, stagione 2017-2018 al via. Al Forte Village di Santa Margherita di Pula la società rossoblù ha indicato programmi e obiettivi per il prossimo campionato. A prendere parola per primo il presidente Tommaso Giulini, che ha presentato il nuovo direttore sportivo Giovanni Rossi. Presente anche l'allenatore Massimo Rastelli, fresco di rinnovo fino al 2019
"Siamo qui per presentare il nuovo ds e ufficializzare il rinnovo dell'allenatore: si sono già visti diverse volte e stanno pianificando il futuro. E' stato Rossi a propormi il rinnovo di Rastelli e mi sono trovato in pieno accordo. Il nuovo d.s. potrà già iniziare a lavorare per noi anche se il suo incarico verrà ufficializzato il primo luglio. La volontà di Rastelli è stata fondamentalee non è scontato che un allenatore si rimetta a disposizione e con una parte della tifoseria che spesso lo ha criticato.Obiettivi? Con lo stadio dovremmo esserci. Oggi abbiamo cominciato a montare la curva sud della Sardegna Arena ein questa settimana inizieremo a montare gli impianti all’interno della Main Stand. I primi di luglio sarà il turno del campo. L'obiettivo è essere pronti per il 27 agosto. Da un punto di vista sportivo l'obiettivo rimane la salvezza e centrare il decimo posto: se poi riuscissimo a vincere lo scudetto ovviamente saremmo tutti felici. Borriello? C’è la volontà sia da parte nostra che di Borriellodi proseguire assieme e questo ci fa molto piacere.Mi piacerebbe ripartire dal gruppo che ha centrato la salvezza: penso a Pisacane, Dessena, Melchiorri, Borriello, Barella e Murru. Ma anche a Joao Pedro e Diego Farias autori di prodezze nei momenti chiave. Spero di confermare quasi tutti. Inoltre abbiamo già alcuni ottimi giovani come Deiola e Han e Rossi ci potrà aiutare a trovarne di nuovi. Per quanto riguarda i prestiti ne faremo pochi, non sarà la norma. Ad esempio per Miangue potremmo proseguire l'accordo con l’Inter se ci darà la possibilità di farci arrivare al cartellino".
E' poi il turno del nuovo direttore sportivo Giovanni Rossi: "Prima di venire in Sardegna ci ho pensato un po' perché non era facile lasciare Sassuolo dopo tanti anni. Mi hanno convinto il progetto e il senso di appartenenza del club alla Sardegna. Il Cagliari ha una storia più importante di quella del Sassuolo e c'è un progetto, con uno stadio nuovo e un bel centro sportivo. Puntare sui giovani? Nella mia vita ho avuto la fortuna di ricoprire diversi ruoli, di aver fatto lo scouting e di aver fatto il direttore, per le piccole e le grandi società. Se ci sono dei giovani bravi li faremo giocare. Dobbiamo costruire delle basi, lavorare sodo. Il presidente mi ha spiegato il progetto, Rastelli volontà e problematiche. Abbiamo gettato le basi per un Cagliari solido. Tutto ciò sarà utile nella costruzione di un gruppo che dovrà interpretare al meglio le idee e isistemi dell’allenatore. I numeri dicono che bisogna migliorare in difesa, trovare un equilibrio perché la squadra ha fatto anche tanti gol e ottenuto i risultati. Nella rosa non vedo grosse lacune. In attacco si potrà fare qualche innesto per completarlo, ma abbiamo già giocatori importanti. Bruno Alves? Troveremo un giocatore con lo stesso tipo di esperienza. Per quanto riguarda Cragno ci sono le condizioni per farlo rientrare al Cagliari e lasciare che sia l’allenatore a decidere chi schierare".
Infine ha preso la parola anche Massimo Rastelli: "Sono felice del rinnovo, in questi due anni ho potuto conoscere i tifosi sardi e mi sono innamorato di Cagliari: sono pronto a questa nuova sfida. Mi piacerebbe riuscire a conquistare tutti, non solo con i risultati ma anche con il gioco. Cercherò anche di farmi conoscere meglio, oggi ad esempio entrerò nel mondo dei social: si apre il mio profilo Twitter. Col direttore ci siamo sentiti spesso e abbiamo le idee chiare per l'operato futuro. Borriello? Ha fatto un grandissimocampionato, per me è un giocatore fondamentale mi auguro di rivederlo in ritiro. Anche Farias è un giocatore determinante, ma deve trovare continuità: quest'anno ha avuto troppi infortuni. Per quanto riguarda il regista Barella può essere la soluzione giusta e quella posizione potrebbe consacrarlo: magari potremmo anche prendere un'alternativa. Abbiamo già parlato delle esigenze nei vari reparti e ruoli con il d.s. e il presidente. In base alle caratteristiche indicate Rossi saprà trovare gli interpreti giusti. Inoltre lo staff tecnico sarà ampliato".
