"Avevo chiesto di essere uomini". Poche parole ma evidentemente efficaci. Così Maran aveva caricato i suoi prima della sfida contro il Parma in casa ed il suo Cagliari è tornato alla vittoria dopo 5 turni.
I rossoblù non vincevano in campionato dall'1-0 contro il Genoa datato 26 dicembre, sono tornati a farlo oggi e in rimonta: "Nel momento in cui sembrava tutto diventato tutto più difficile siamo rimasti in partita sempre. Dall'inizio alla fine abbiamo cercato di fare la partita e l'abbiamo portata a casa.
I ragazzi hanno tirato fuori una prova di cuore in un momento difficile, anche dopo aver preso gol - ha proseguito Maran ai microfoni di Sky Sport -. Gli faccio i complimenti. Era un momento difficile.
Il gol di Kucka? Sembrava un film già visto ma stavolta abbiamo avuto la forza di rialzarci sopo gli episodi negativi. Una vittoria che ci voleva per il morale.
L'infortunio di Pellegrini? Una contusione, due tacchetti su un ginocchio ma non dovrebbe essere niente di grave. Cosa mi ha detto il presidente? Era contento, era una gara dal grande peso morale ma c'è stata una grande unità d'intenti.
La partita di Milano non era nella nostra fisionomia. Il nostro calcio è questo di oggi, anche davanti alle difficoltà. Siamo rimasti lucidi e non ci siamo snaturati grazie al carattere che è venuto fuori oggi. Nell'arco di un campionato i giocatori possono avere delle fasi, tra alti e bassi. In questo momento devo trovare chi riesce a dare grandi prestazioni.
Pavoletti? Sa attaccare la porta con una cattiveria incredibile".