Non è voluto mancare. Aveva mille motivi per essere arrabbiato, triste, per pensare a se stesso. La fortuna gli ha fatto l'ennesimo sgambetto, ma Fede non ha perso il buon umore e la voglia di combattere. Un sorriso, nonostante la sconfitta, l'ha strappato anche ai suoi tifosi. In stampelle, a stento riesce a camminare tra i corridoi del Sant'Elia. Ma non si è scordato dei suoi compagni e, visto che c'era, neanche dei tanti giornalisti presenti: "Ho fatto un movimento normale, un cambio di direzione di quelli che faccio tante volte durante le partite e gli allenamenti" - ha spiegato Melchiorri nel post gara di Cagliari-Spezia - "Purtroppo stavolta il ginocchio ha ceduto. Ci vorranno cinque mesi, speriamo di recuperare il prima possibile". Il pensiero dei compagni, sotto ancora di un gol, è andato subito a lui. Giannetti è corso in panchina a prendere la sua maglia e l'ha mostrata a tutto il Sant'Elia: "Mi ha fatto un enorme piacere, mi stavo commovendo. E' un gesto bellissimo, l'ennesima conferma del bene che ci vogliamo in questo gruppo. Quando capitano delle brutte situazioni come questa non manca mai l'affetto di tutti. Purtroppo è capitato a me, ma non è il momento di abbattersi. Ai miei compagni dico che se non sono riusciti a dedicarmi questa vittoria mi dedicheranno la prossima".
Melchiorri ha già dimostrato in passato che forza e determinazione non gli mancano e ha vinto sfide ben più complicate. Sa già cosa lo aspetterà e come vanno affrontate le difficoltà: "Non mi piango addosso, devo guardare avanti, al futuro. E' inutile rimuginare su ciò che è successo, sulle cause, prendersela con la sfortuna. Ormai è accaduto e non si può cambiare la realtà, se non guardando avanti e dandoti forza. Spero di essere operato già mercoledì, ora dobbiamo prendere appuntamento e curare i dettagli. Non è ancora confermato ma penso che a operarmi sarà Mariani a Villa Stuart. Mettiamola così, a me non piacciono le cose facili, quindi per conquistarmi questa promozione sono disposto anche a questa ulteriore sacrificio. Di Carlo? Lo ringrazio per le belle parole che ha speso per me". Già, la serie A è ormai a un passo. Fede per riprendersela è ripartito dai campetti polverosi dell'Eccellenza marchigiana, dopo che il cavernoma venoso aveva seriamente messo a rischio la sua carriera. Tra cinque mesi, quando sarà tornato, sarà finalmente realtà. Non può esserci finale più bello.