Cagliari, la bandiera Agostini entra a far parte dello staff. A volte...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 23/07/2016 -

Cagliari, la bandiera Agostini entra a far parte dello staff. A volte i sogni si realizzano...

profile picture
profile picture

Era il giorno del suo trentasettesimo compleanno e Alessandro Agostini si sarebbe accontento di poco. Una stecca di sigarette e una bottiglia di liquore e l'affetto della sua famiglia: a posto così. Ma a ad "Ago" in tanti vogliono bene, soprattutto a Cagliari, dove è un idolo. Ci voleva un regalo speciale, che lo facesse commuovere. Proprio come è successo due mesi fa, in occasione del "Conti Day", quando è scoppiato in lacrime, abbracciato all'amico fraterno Daniele. Il club sardo in mattinata si era limitato a fare gli auguri, il minimo per chi di Cagliari e del Cagliari ha fatto una ragione di vita.

Otto lunghe stagioni, ma fosse stato per Alessandro sarebbero state molte di più. "Cagliari è stata una sorpresa sin dall'inizio" - disse Agostini ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com - "Già dai primi mesi mi trovai subito a mio agio. Il sentimento è nato con il tempo. I risultati e i traguardi raggiunti, l'affetto della gente, la bellezza della città, un mix che mi ha portato ad amare Cagliari ed essere a mia volta apprezzato dai cagliaritani.  E poi c'è il mare e io sono un amante della pesca... Ricordo speciale? Tanti. Ma non mi scorderò mai del saluto che mi è stato riservato il giorno che sono tornato qui da avversario con la maglia del Verona. E' una cosa che porterò sempre con me".

Separazione forzata, appena tre anni, prima di tornare in Sardegna, dove aveva lasciato la famiglia e dove aveva scelto da tempo di vivere per sempre. Come un certo Gigi Riva, o, per non andare troppo indietro nel tempo, come Daniele Conti. Prima di chiudere l'intervista, gentilissimo e disponibile come sempre  Agostini ci rivelò il suo sogno: "Entrare nello staff del Cagliari? Sai già la risposta (ride). Certo che mi piacerebbe, sarebbe bellissimo, un sogno... ". A volte i sogni si realizzano e oggi, tra i tanti regali da scartare, ce n'era uno al quale apporre un autografo, quello più importante della sua carriera. Un regalo per "Ago" ma anche per tutto il popolo rossoblu.

 


Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!