Niente da fare per il Cagliari: trasferta ancora una volta amara per i rossoblu, nuovamente sconfitti lontano dal Sant'Elia nonostante una buona prestazione. Ko contro la Roma all'Olimpico, a decidere il match un gol di Edin Dzeko. C'è rammarico nelle parole di Massimo Rastelli, intervenuto nel post-partita ai microfoni di Sky Sport: "E' normale che squadre del nostro livello debbano preparare queste gare curando i minimi dettagli - ha detto l'allenatore del Cagliari -. Oggi noi lo abbiamo fatto, cercando di chiudere tutti gli spazi alla Roma e di ripartire nel modo giusto. C'è rammarico per aver non sfruttato 4-5 ripartenze dove avremmo potuto finalizzare meglio, ci è mancato il guizzo finale. Ed è anche un peccato aver preso gol in una occasione in cui avremmo potuto fare di più. C'è da dire però che nel finale la Roma ha legittimato il successo, è stato bravo Rafael a mantenere il risultato sull'1-0".
Qualche protesta per il gol giallorosso da parte dei giocatori del Cagliari: "L'arbitro ha visto in questo modo ed ha deciso di convalidare, ma io credo che il fallo si potesse anche fischiare - ha proseguito Rastelli -. Non è certamente scandaloso non averlo fischiato, ma non sarebbe stato scandaloso il contrario. Il rendimento in trasferta? Rispetto al girone di andata abbiamo cercato di cambiare qualcosa, affrontando queste gare in maniera più accorta. Le ultime due gare in trasferta ci hanno visti penalizzati dal risultato, ma non dal punto di vista della prestazione".
E in chiusura uno sguardo agli obiettivi futuri: "La classifica è importante, adesso sarebbe da folli abbassare la guardia e non pensare di giocarci ogni gara al massimo delle nostre possibilità - ha concluso l'allenatore rossoblu -. Non poniamoci limiti e vediamo alla fine dove riusciremo ad arrivare".
