Una vita trascorsa fianco a fianco, dai tempi dell’Aglianese fino agli scarpini appesi, contemporaneamente, al chiodo: Giovanni Rossi è il ds del Cagliari, nonché storico amico del prossimo avversario dei sardi, Max Allegri: “E’ qualche giorno che ci sentiamo, abbiamo un bel rapporto. Capita di sentirsi tutti i giorni, ma possiamo stare anche una settimana senza. Di calcio parliamo poco, ci prendiamo spesso in giro: andate a dire a Max che è tirchio o vestito male e vedrete quanto se la prenderà…”, ha raccontato Rossi ai microfoni di Tuttosport. Un grande amico, Max Allegri. Ma anche un grande allenatore:” Coraggio e gestione del gruppo lo distinguono dagli altri, insieme a quella sana follia che lo porta ad avere grandi letture di gioco”. Parlando del suo Cagliari, invece, Rossi in in tre parole lo descrive come: “Senso di appartenenza. E’ una piazza unica. Per i sardi il Cagliari è tipo una Nazionale, il legame è fortissimo. Vogliamo coltivare i nostri giovani, i nostri prodotti: Cossu, Sau, e i più recenti Barella e Deiola… ce ne sono tanti interessanti anche nel vivaio”. Per non dimenticarci, poi, di Romagna - sul quale “la Juve non ha una clausola di recompra, sebbene sia interessata al giocatore” -, e Han Kwang-Son, il gioiellino in prestito al Perugia “che ha un controllo-palla da top player”. Tornando a Barella, oggetto dei desideri di molte big, Rossi lo descrive come uno che “rispecchia la mentalità sarda: è orgoglioso, permaloso, testardo e molto generoso. Ci sono nazioni che economicamente ci hanno superato, non mi stupirei se le richieste più importanti arrivassero dall’estero”. Nei primi anni di carriera, Rossi è stato dirigente del vivaio della Juventus e ha lavorato accanto a Marotta e Paratici, gestendo il settore giovanile: “Goretzka aveva 15 anni, giocava nel Bochum ed era sconosciuto ai più. E’ vero, ci eravamo vicini, ma preferì restare in Germania per finire la scuola”. Restando in tema Juve e calciatori tedeschi, Rossi si è espresso sull’eventuale arrivo di Emre Can: “Sarebbe un gran colpo, è difficile migliorare la rosa di questa Juve ed Emre Can rientra tra i grandi giocatori che alzerebbero ancora di più il livello”
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