Il "Casteddu" torna in serie A, dopo un solo anno di purgatorio. Esordio di fuoco contro la Roma di Luciano Spalletti, ferita dalla delusione di Champions e a caccia di riscatto. Il Sant'Elia sceglie di sostenere i rossoblu vestendosi con il suo abito migliore: tutto esaurito da giorni, spalti traboccanti di passione. Massimo Rastelli, come dichiarato alla vigilia, non si fida dei giallorossi e opta per il vecchio modulo: difesa a quattro e centrocampo a tre con il trequartista. Al gioiellino di casa Nicolò Barella il compito di assistere il duo dei Marco, Sau e Borriello. Spalletti opta per il trio leggero, El Shaarawy, Salah, Perotti, con l'argentino "falso nueve".
Avvio scoppiettante, che premia la Roma, già pericolosa dopo pochi minuti con Bruno Peres. Al quinto Mauricio Isla non trova nulla di meglio che stendere El Shaarawy per arrestare la corsa dell'azzurro: rigore d'oro. Perotti dispone con cura la palla sul dischetto e batte con freddezza Storari: Sant'Elia ammutolito. Tuttavia lo scoramento dura poco. Il Cagliari sale di ritmo e sale anche la spinta del suo catino, che diventa incandescente quando Mazzoleni giudica non falloso un intervento su Nicolò Barella: siamo al minuto numero venti. I rossoblù continuano a spingere, la Roma decide di agire in contropiede. Marco Borriello prova a far valere la famosa legge dell'ex anche con i giallorossi: al trentaseiesimo solo un grandissimo Szczesny nega il pari ai sardi. Al quarantaquattresimo è invece il palo a salvare i giallorossi. Il primo tempo si chiude sull'uno a zero per la Roma.
Nel secondo tempo e c'è subito una novità: dentro Dzeko per El Shaarawy. Ma soprattutto c'è il raddoppio di Kevin Strootman abile al quarantasettesimo ad avventarsi per primo su una sponda di testa proprio dell'attaccante bosniaco: due a zero per la Roma. Match chiuso? Marco Borriello non è d'accordo e al minuto cinquantasei fa esplodere il Sant'Elia: il gol dell'ex riapre la partita. Il Cagliari si rivitalizza e cerca con insistenza il pari, la Roma, invece, tenta di richiudere la gara in contropiede. Salgono i decibel, il Sant'Elia ci crede. Spalletti, forse intimorito dal momento dei suoi, si chiude al sessantatreesimo: dentro Fazio per Perotti. Rastelli, invece, prova la rimonta: Giannetti per Padoin al settantesimo.
Dzeko vuole mettere i titoli di coda con un quarto d'ora d'anticipo, ma stavolta è Storari a dire di no. E allora "forze fresche" come si usa dire, all'ottantesimo: dentro Deiola per Barella nel Cagliari e Paredes per Strootman nella Roma. Minuto ottantotto: è il momento di gustarsi gli M&M's. Dopo Marco Borriello, Marco Sau non può proprio sbagliare e fa impazzire il Sant'Elia: 2 a 2. Dopo tre minuti è "game over": gara stupenda.