Inghilterra-Portogallo l'occasione giusta per rivedersi. Tuttavia non ci sarà una cena a lume di candela tra Tommaso Giulini e Bruno Alves, roccioso difensore del Fenerbahce. Si passerà direttamente alla proposta di matrimonio. L'obiettivo è infatti fare di Alves il primo rinforzo di mercato su cui costruire la squadra del futuro. A confermalo è lo stesso presidente rossoblù ai microfoni di Radiolina:
"Abbiamo saputo che il giocatore è interessato a venire a Cagliari. C'è concorrenza e con le tante squadre importanti che vorrebbero averlo non sarà facile competere. Non possiamo sostenere un ingaggio superiore al milione di euro, ma possiamo cercare di convincerlo su una durata contrattuale più lunga, come fatto con Marco Storari. Questo per Alves vorrebbe dire venire a chiudere la carriera in Sardegna. E' una situazione che dobbiamo valutare attentamente, sia noi che lui. E' il secondo incontro che facciamo, dopo quello positivo svolto a Milano qualche settimana fa. Speriamo che ce ne sia un terzo per finalizzare, anche se le possibilità non sono molto alte. Tuttavia restiamo fiduciosi. Su di lui c'è un'offerta da parte di una squadra francese, c'è il Porto, dove ha iniziato, e un'offerta di rinnovo da parte del Fenerbahce, ma la famiglia non ha intenzione di rimanere a Istanbul. Le possibilità sono due, o ritorno al Porto o l'avventura in Sardegna. E' un giocatore di grande personalità e temperamento e mi diceva Spalletti, che l'ha avuto in Russia, che non ci sta a perdere neanche in allenamento e spesso lo ha dovuto allontanare".
Alves la priorità, dunque. Poi spazio al centrocampo: "Se riesco a chiudere questa operazione potrò godermi un po' di vacanze questa estate, la palla passerebbe esclusivamente a Capozucca. Il direttore sta seguendo due o tre centrocampisti. Se non dovessimo chiudere per Bruno Alves ci sarà bisogno anche di un'alternativa di qualità in difesa. Lasagna? Giocatore interessante ma attaccanti con quelle caratteristiche ne abbiamo già diversi in rosa. Melchiorri, Farias, Sau e Giannetti sono tutti giocatori adatti ad agire di rimessa. Tello sarà sicuramente con noi anche l'anno prossimo, dobbiamo solo capire se rimarrà in prestito o a titolo definitivo. Matri? Potremmo prendere un quinto attaccante, ma un giovane, anche straniero. Tuttavia, a meno di offerte 'esorbitanti' per una delle nostre quattro punte, come detto, noi lì davanti dovremmo rimanere così. Di Gennaro? Rimarrà di sicuro, a noi piacerebbe tenerlo per anni. Il nostro direttore vuole vederlo giocare in serie A, lo stima tantissimo. Tuttavia non so se la strategia sia quella di rinnovargli il contratto subito o di rinnovarlo una volta visto all'opera in massima serie. Colombatto ha qualche richiesta in serie B e naturalmente se ci sarà un progetto tecnico serio la cadetteria avrà la priorità. Altrimenti Santiago sarà il primo rinforzo dell'Olbia in Lega Pro".