Un pezzo di storia del Cagliari torna a far parte ufficialmente della società: Daniele Conti e i rossoblù, nuovo capitolo della favola. Da oggi l'ex centrocampista, ancora idolo indiscusso della tifoseria, è a tutti gli effetti un collaboratore del settore giovanile. Conti, visibilmente emozionato, si ripresenta così: "Sto iniziando adesso un nuovo mestiere e voglio osservare e imparare. Papà? Lo fa da tanti anni, sarebbe assurdo fare un paragone. Ho osservato per tanto tempo questo ruolo da calciatore e fare l'allenatore penso che sia molto impegnativo. Come sempre la lealtà e l'onestà stanno alla base di tutto. Magari con l'esperienza capirò cosa vorrò fare, se continuare questa carriera o fare altro. Con il direttore ho parlato poco tempo fa. Il Cagliari è la mia vita e quando ho scoperto che c'era questa opportunità ci ho messo poco ad accettare, mi ha fatto enorme piacere. Fin da bambino ho avuto un grande allenatore, mio padre, che mi ha fatto capire quali sono le cose importanti nella vita. Tra gli altri, mi piace ricordare Aldo Maldera che ora non c'è più". Inevitabile una domanda sulla decisione di smettere: "Questa estate qualche squadra mi ha cercato, ma quando prendo una decisione è quella. In Italia non avrei potuto giocare con nessun'altra squadra, all'estero potevo prendere in considerazione offerte, ma non sono arrivate. Pisano, Agostini e Cossu in società? Mi piacerebbe, ma non spetta a me decidere. Voglio dimenticare le cose brutte della passata stagione e dare il massimo per questo nuovo incarico che mi è stato dato".
Presente in conferenza stampa anche Mario Beretta: "La conferenza è stata organizzata per mettere a conoscenza tutto il mondo rossoblù del nuovo ruolo della bandiera Daniele Conti. Per noi è motivo d'orgoglio avere Daniele nel nostro staff, non solo per l'importanza del personaggio, ma per la sua grandissima esperienza, maturata anche con il corso da allenatore. Il ruolo di Daniele sarà quello di collaboratore tecnico, in particolare nel reparto di centrocampo, dalla Primavera ai Giovanissimi. Comincerà da questa settimana. Si dovrà abituare ai miei ritmi. La fortuna è che nel Cagliari si condivide tutto e parlandone con il presidente Giulini, con il direttore Capozucca, ma in realtà un po' con tutti, è venuta fuori questa idea. Daniele allenatore del Cagliari del futuro? Questo si capirà con il tempo e anche in base a quello che sceglierà lui. Oggi inizierà ufficialmente". Ottimo il lavoro di Mario Beretta, responsabile del settore giovanile dalla scorsa estate: "Con la Primavera stiamo facendo un percorso molto bello. Ho cercato di far capire ai ragazzi che se la dovevano giocare alla pari con i top-club. Ci fa piacere che ci abbiano invitato al torneo di Viareggio e che continuino a proporci calciatori. Olbia? Il fatto che i nostri ragazzi possano andare a giocare in una squadra di D, che gioca per le prime posizioni, è molto importante. E' un campionato vero, dove contano i punti e alcuni campi particolarmente caldi ti fanno crescere prima, ti fanno maturare. I percorsi per me vanno fatti ed è meglio scendere di categoria e fare esperienza per poi tornare pronti".