Buona la prima, ma la seconda è anche meglio. Marco Borriello conquista definitivamente i suoi nuovi tifosi, a pochi giorni dall'esordio assoluto con la maglia del Cagliari, lo scorso 10 luglio, contro l'Amburgo. In quell'occasione era mancato solo il gol, ma Borriello era già diventato beniamino del Sant'Elia. Oggi si è rifatto con quattro reti alla Spal, nel terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. Allora è vero che Borriello farà di tutto per vincere la scommessa fatta con Bobo Vieri?
"Che pressione questa storia (ride). E' solamente un gioco, anche se è normale che a me piacerebbe fare quattro gol a partita. Spero di sfruttare tutti le occasioni che mi capiteranno in ogni gara e di segnare gol che servano alla squadra. La palla? A fine partita l'ho regalata ai tifosi, è giusto così. Sono contento che i nostri sostenitori si siano goduti uno spettacolo all'altezza. Spero di fare altri gol, così posso regalargli altri palloni".
La settimana prossima Marco farà visita a una ex. Non si tratta di una delle sue tante conquiste, ma del Genoa, squadra con la quale si consacrò in serie A. Al "Ferraris" ci sarà l'esame più difficile di questo inizio di stagione: "Quella di oggi era solamente la seconda partita, serviva a mettere benzina nelle gambe, alla fine è andata meglio del previsto (ride). Vittoria netta e meritata, che fa morale, ma non dobbiamo illuderci, a Genova sarà tutta un'altra gara, con tutto il rispetto per la Spal. Conosco l'ambiente e so che carica può dare quello stadio".
L'M&M funziona alla meraviglia: "Sau? Lo conoscevo bene anche prima di arrivare a Cagliari e aveva già dimostrato che la serie A la può fare alla grandissima. Ci divertiamo in coppia e abbiamo tutto il gruppo che ci sostiene. Abbiamo ancora pochi allenamenti nelle gambe, non possiamo che migliorare". Pare che l'intesa sia già a buon punto...
