Non solo Barella. Il Cagliari punta sui giovani e per farlo il club rossoblù si sta dotando di strutture e organizzazione di primo livello. Modelli? Ajax e Athletic Bilbao, come dichiarato dal responsabile del settore giovanile rossoblù, Mario Beretta.
"Ho accettato con l’entusiasmo di un ragazzino" - si legge nelle pagine del Corriere dello Sport - "Ho cominciato a fare tutta un’altra cosa rispetto agli anni scorsi: qui sono allenatore, ma anche manager di un vivaio che conta 250 tesserati: allinea squadre in tutte le categorie previste da un club di serie A e conta su tre centri di formazione (Alghero, Olbia-Gallura, Mazzo di Rho). Un quarto centro di formazione verrà inaugurato nel centro della Sardegna. Ha aperto la Football Academy con 41 società affiliate al progetto sostenuto da Saras che coinvolge 3.500 ragazzi: dispone di una foresteria dove sono ospitati 26 calciatori, provenienti dal Nord della Regione e ha una piattaforma informatica con i database di tutti i nostri tesserati".
Modelli di riferimento : "Ajax e Bilbao: sono stato a studiarli, ad Amsterdam e a Bilbao. Del club basco mi hanno colpito la serietà e la sobrietà: il nuovo San Mames è una cattedrale del calcio, ma, nella struttura del vivaio, nulla è stato concesso né allo sfarzo né al lusso. Tutto, invece, all’efficienza: dovrebbe vedere il mare di pulmini e bus, all’esterno degli impianti, per riaccompagnare a casa i ragazzi. E’ dai particolari che si riconosce l’organizzazione...".
I primi risultati cominciano a vedersi: "Biancu e Oliveira, classe 2000, hanno già respirato l’aria della prima squadra, debuttando in Coppa Italia contro la Samp: per noi, soddisfazione enorme. Con loro, premono altri Millennials, senza dimenticare il salto in alto di Barella, classe ‘97, già 28 presenze in A. E poi: Conti coordinatore tecnico, Agostini che allena i difensori, Suazo l'Under 17e Melis l'Under 16. Sono gli ex rossoblù diventati punti di riferimento del vivaio. Qui stiamo costruendo un grande futuro".
