Non è mai facile ereditare il peso di grandi nomi, soprattutto per chi è chiamato a ripetere le gesta di autentiche leggende. Di padre in figlio, nella vita come nel calcio. Figli d’arte insomma, che hanno deciso di intraprendere la stessa carriera di un papà con un cognome ingombrante. Ultimo della lista a sbarcare in Italia, al Chievo Verona, è stato Mauro Burruchaga, nipote di Pipo Rossi e figlio di Jorge, un vero e proprio monumento in Argentina. Il motivo? Basta tornare al 29 giugno del 1986, a Città del Messico, nello Estadio Azteca. Proprio lì Burruchaga senior ha segnato un gol decisivo per portare l’Argentina sul tetto del mondo nella finale del Mondiale contro la Germania.
Insomma un gol che ha fatto di Jorge un mito, a cui è chiamato ad ispirarsi il giovane Mauro. Un’eredità pesante, anche se il ruolo è diverso: “Prima mi dava fastidio essere definito il figlio di Jorge,ora però mi ci sono abituato”. Ha ammesso il nuovo acquisto del Chievo, che in Serie A è in buonissima compagnia. Sono infatti numeroso i figli d’arte che giocano nel nostro campionato con risultati il più delle volte positivi.
Partendo dalla difesa, dove meritano una menzione d’obbligo Luca Antonelli, difensore da poco passato all’Empoli e figlio di Roberto, centrocampista con un passato nel Milan e nella Roma. Anche Ignazio Abate ha avuto un padre calciatore, Beniamino Abate è stato infatti per 3 anni il portiere dell’Inter. Completa il reparto arretrato Bruno Alves, passato in estate al Parma e figlio di Washington, che ha giocato nei massimi campionati brasiliani e portoghesi.
A centrocampo impossibile non citare Federico Di Francesco, figlio di Eusebio e fantasista del Sassuolo. Non così famoso, ma anche Miralem Pjanic può vantare un papà che ha giocato a livello professionistico, anche se non è mai riuscito ad andare oltre la seconda serie iugoslava.
Il meglio però si trova in attacco, dove tra i figli d’arte c’è l’imbarazzo della scelta. Partendo dal nuovo acquisto della Roma Justin Kluivert, figlio del celebre Patrick, che ha vestito tra le altre le maglie di Milan e Barcellona. Anche Higuain, da poco passato al Milan, ha un papà con un passato tra le fila del River Plate e da cui Gonzalo ha ereditato il soprannome, passato da ‘Pipa’ a ‘Pipita’.
Il reparto offensivo si arricchisce di talento con Federico Chiesa, gioiello della Fiorentina e figlio del celebre Enrico. Il viaggio tra i figli d’arte continua a Firenze e arriva fino al Cholito Simeone, orgoglio di papà Diego. Conclude il tour dei figli d’arte Mattia Destro, figlio di Flavio ex difensore di Empoli, Cesena e Pescara tra le altre.