Il retroscena è di quelli che spiazzano: “Dopo la doppia sfida con il Barcellona avevo deciso di ritirarmi”. Buffon sorprende tutti ai microfoni di Sky Sport, ma successivamente precisa: “Mi ero ripromesso di lasciare il calcio, qualora non avessi subito gol tra andata e ritorno con il Barça a fine stagione. L'ho riferito al presidente e lui mi ha detto che a volte nella vita si dicono cavolate, di non preoccuparmi e andare avanti, quindi ho dovuto ritrattare. Il presidente ha più esperienza di me e mi ha dato un buon consiglio. Mantenere la porta inviolata contro gli spagnoli è stata una grande soddisfazione perché conseguita e condivisa col gruppo, con i ragazzi della difesa e con tutti gli altri che si sono spaccati in quattro per far sì che uscissimo indenni da queste due gare"
Alla fine il passaggio del turno in Champions è arrivato, a contendere alla Juve la finale ci sarà il Monaco. Prima però per i bianconeri c’è un campionato da conquistare e ieri con l’Atalanta è arrivato un pareggio che ha lasciato un po' di amaro in bocca: “Il pareggio non accende alcuna spia, ma ci farà bene per le prossime partite: se non mettiamo in campo la giusta cattiveria si fa fatica contro chiunque. Detto questo, in questi tre mesi abbiamo fatto grandi cose, quindi non dobbiamo essere negativi. Anche perché contro l’Atalanta siamo stati più vicini a vincerla la partita piuttosto che a perderla. Passar il turno di Champions League contro il Barcellona senza subire gol è stata una grande soddisfazione per il gruppo. Dybala come Del Piero? Auguro a Paulo innanziturro di non mettere gli occhiali di Del Piero. Ipotizzare che qualcuno possa fare una carriera come quella che Del Piero ha fatto alla Juve è quasi impossibile, perché ha realizzato i sogni di ogni tifoso bianconero. Per i gol che faceva, per le giocate: è stato un qualcosa di unico per la Juve. Paulo avrebbe tutte le qualità per poterlo uguagliare, ma il mondo del calcio è cambiato tanto per cui dovrà avere una forte volontà per raggiungerlo”.