A tre giorni dalla ripresa del campionato contro il Torino, è Bryan Cristante a prendersi la mattinata in casa Roma dopo l'allenamento. L'ex centrocampista dell'Atalanta, ospite a Roma Studio, ha risposto così alle domande dei tifosi. #CristanteLive l'hashtag che ha animato la diretta dell'intervista, lanciata sul profilo Twitter giallorosso.
Il feeling tra la Roma e Cristante è ormai sbocciato. "Anche se i tifosi hanno cominciato a volermi bene dopo un po'!", scherza il numero 4. "Per me è normale aver avuto bisogno di un paio di mesi per adattarmi, cambiano i giocatori, l'allenatore, il modo di giocare. Il mio rapporto con Di Francesco? Buono, così come con tutti i miei compagni. Vestire la maglia della Roma è un'emozione speciale".
Bryan si lascia andare, ricordando gli esempi seguiti da ragazzino. "Mi piaceva Lampard, lo guardavo. E tra i miei ex compagni Ibrahimovic è quello che mi ha impressionato di più. Non mi trattava benissimo, ma le sue strigliate mi hanno fatto crescere".
"Se non avessi fatto il calciatore? Non ho mai pensato alle alternative, ho sempre voluto questo sin da bambino". Poi momento curiosità. "Seguo l'NBA, ascolto l'hip hop americana, non quella italiana. E mi è sempre piaciuto Spiderman". Born in the USA. Il papà di Bryan, canadese, se ne sarà fatto una ragione.