Bruno Conti, tutti i colpi 'green' di Marazico da responsabile del settore giovanile della Roma

Di Bruno ce n'è uno e viene da Nettuno. Sì è così; se a Roma parli di qualche 'Bruno' a un romanista il pensiero va solo a una persona: Bruno Conti. Una di quelle persone che anche se non le conosci le chiami per nome, come fossero amici o addirittura di famiglia. Bruno significa tanto per Roma. Campione del Mondo ma (soprattutto) campione d'Italia con la squadra del Barone Nils Liedholm, quella Roma in cui c'erano tanti grandi e tra questi quel 'Brunetto', per via dell'altezza. Da Nettuno sì, ma il più brasiliano di tutti, un vero.. Marazico! Eccoli lì, in quella dimensione, tutto un equilibrio sopra la fantasia, l'estro, l'esuberanza propositiva in campo tra Maradona e Zico. Veloce, brevilineo ma anche dal piede fine ma al di là delle qualità tecniche Bruno ha sempre dimostrato un attaccamento speciale alla maglia giallorossa, sentimento che ai tifosi non sfugge. E dopo che ha appeso gli scarpini al chiodo, da Roma non se n'è andato. E' rimasto e lui, una pietra importante del passato giallorosso, è andato ad occuparsi del futuro del club. Responsabile del settore giovanile della Roma dal 1 luglio 1994, il palmares di Bruno conta 2 Scudetti Primavera, 2 Coppe Italia Primavera, 3 Scudetti Allievi, 4 Scudetti Giovanissimi. Un lavoro costante di monitoraggio di giovani delle scuole calcio affiliate e poi, con quelli che arrivano alla Roma, il doppio compito di farli crescere sul campo e fuori in modo che il loro approccio ad un gradino più alto del mondo del calcio non escluda la scuola. Tra Serie A e B tanti sono i prodotti del vivaio giallorosso che militano attualmente in diverse squadre dei due campionati. Molti di loro sono stati scoperti proprio da Bruno. La Roma adesso si gode Alessandro Florenzi, ex capitano della Primavera di Alberto De Rossi con la quale ha vinto lo Scudetto del 2011, mentre in estate ha lasciato andare al Milan la coppia Romagnoli-Bertolacci, altri due ex del settore giovanile giallorosso. Sempre in Serie A troviamo: Antei, Pellegrini e Politano al Sassuolo, D'Alessandro dell'Atalanta, Sabelli del Carpi, Viviani dell'Hellas Verona. In Serie B la colonia giallorossa è altrettanto nutrita con: Verre (al Pescara in prestito dall'Udinese), Pettinari (Como), Crescenzi (Pescara), Sini (Entella), Mazzitelli (Brescia). E poi ancora Ciciretti, Piscitella e Matteo Ricci in Lega Pro, mentre Federico Barba a gennaio ha lasciato Empoli direzione Bundesliga, allo Stoccarda. Tanti giocatori ha sfornato la Roma, notoriamente uno dei settori giovanili più prolifici d'Italia, e questi elencati sono i più recenti, quelli venuti fuori dalla gestione Conti e di cui sentiremo parlare. A giugno probabilmente Bruno Conti cambierà ruolo all'interno del club. Si vedrà con Baldissoni ma la società gli ha fatto già capire che vorrebbe affidargli un ruolo diverso: quello di ambasciatore del club anche a livello internazionale. Una cosa è certa: Bruno per la Roma accetterà tutto, perché per lui la Roma 'non si discute, si ama'.