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Data: 06/06/2016 -

Bruno Alves, la Nazionale e il futuro, parla Criscito: "Cagliari che colpo, punto su Insigne. Parlerò con Lucescu per capire le sue intenzioni"

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Estate alle porte, e calciomercato pronto a entrare nel vivo. Poche settimane dalla fine dei campionati, ultimi verdetti della Serie B ancora da decidersi, ma trattative già calde, e colpi già messi a segno. Tra i primi di un'estate che si preannuncia bollente, quello del Cagliari neo promosso in Serie A del presidente Giulini, da subito al lavoro per rinforzare la rosa per il ritorno nel massimo campionato. Primo nome nuovo per Rastelli, quello dell'ex Fenerbahçe Bruno Eduardo Regufe Alves. "Giocatore incredibile, molto forte fisicamente e nel gioco aereo. - a parlare è il suo ex compagno di reparto allo Zenit San Pietroburgo Domenico Criscito, che a Gianlucadimarzio.com lo racconta - È un difensore centrale al quale piace giocare la palla, deve forse migliorare un po' sotto l'aspetto tattico, ma l'Italia per quello è il posto giusto: è un altro grande colpo firmato Capozucca, sono contento sia venuto nel campionato italiano. Se mi ha chiamato? Non l'ho sentito, ma se il Cagliari l'ha voluto vuol dire che le intenzioni sono quelle di fare un grandissimo ritorno in A". Da un Alves all'altro, prossimo a sbarcare in Italia dopo l'addio al Barcellona destinazione Juventus è Dani. "Altro grandissimo colpo di mercato, a livello europeo alla squadra di Allegri può dare tantissimo. Ha qualità, esperienza e con lui i bianconeri in Champions, dove finale a parte hanno sempre fatto un po' di fatica, potranno andare lontano".

Parlando con Criscito, impossibile non toccare l'argomento Genoa. "L'addio di Gasperini? Penso che l'Atalanta abbia fatto un grandissimo colpo, perché parentesi Inter a parte Gasperini ha dimostrato di essere un ottimo allenatore: non è facile lavorare cambiando ogni anno tanti giocatori, eppure lui è sempre riuscito a fare un buon lavoro chiudendo le stagioni nella parte sinistra della classifica". Sul sostituto pronto ad essere annunciato Juric. "Secondo me per il dopo Gasperini Ivan è la scelta giusta, arriva dalla sua scuola, ha le sue stesse idee e col Crotone ha fatto qualcosa di incredibile. Abbiamo giocato assieme, lo conosco e ha grande grinta e carattere, sono sicuro che farà bene al Genoa". Genoa che ha già iniziato a lavorare sul Grifone del futuro, tra possibili arrivi e partenze. Tra i partenti, primo nome sulla lista di tanti club, le romane Lazio e Roma e i nerazzurri dell'Inter su tutti, quello di un altro ex compagno allo Zenit di Mimmo, Cristian Ansaldi. "Quando mi hanno contattato dal Genoa per chiedermi com'era gli ho detto di prenderlo di corsa. Conoscevo le sue qualità, i problemi avuti erano soltanto legati agli infortuni, ritrovata la forma e la giusta continuità ha dimostrato il suo vero valore, quello che vedevo ogni giorno in allenamento. Sentirlo poi così contento di essere a Genova, del Genoa, dei suoi tifosi, mi ha reso ancora più felice. Sono contento di averlo portato, cioè no aspetta - sorride Mimmo - di averlo consigliato al Genoa. Gli occhi del mercato su di lui? È pronto per una grande squadra. Ha già giocato nello Zenit, nell'Atletico, in Argentina, per lui spero solo il meglio possibile perché oltre ad essere un grande giocatore è una gran bella persona. Vedremo cosa succederà, lo vogliono in tanti, dovranno fare la lotta, e comunque vada dovesse lasciare il Genoa sarà lo stesso una buonissima operazione per la società, con una plusvalenza importante in favore del club".

Dalle squadre di club alla Nazionale, con gli Azzurri pronti a dare il via al loro cammino ad Euro 2016. "L'Italia ogni volta, prima di qualche competizione deve avere a che fare con delle polemiche, ma alla fine riesce sempre a fare la sua parte. Qualcuno dice che c'è poca qualità? Rispetto ad alcune selezioni può essere vero, ma ha la giusta mentalità, un allenatore come Conte, per me può arrivare in fondo. L'uomo Europeo degli Azzurri? Dico Insigne, arriva da un buon campionato e i giocatori piccolini possono fare la differenza". Col calciomercato ormai pronto ad entrare nel vivo, l'ultima domanda prima dei saluti non può che essere sul futuro, con il suo Zenit fresco di cambio in panchina da Villas Boas a Lucescu. "Ora sono in vacanza e mi sto godendo queste giornate di festa in Sardegna con la mia famiglia. Lucescu? Non l'ho ancora sentito, quando ricominceremo a lavorare gli parlerò per cercare di capire quali sono le sue intenzioni, allora vedremo cosa succederà. Lasciare lo Zenit? Ho ancora due anni di contratto, quello che posso dire è che se dovessi decidere di andare via sarà sicuramente per tornare in Italia. Contatti? Nessuno. Il Genoa? - sorride - io sono tifoso del Genoa, nel caso dovessi tornare in Italia valuterò tutto quello che mi verrà proposto, indipendentemente da tutto però il Genoa resterà sempre nel mio cuore".



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