Gleison Bremer è sempre più un pilastro del Torino. Dal ritiro a Santa Cristina in Val Gardena il difensore brasiliano ha parlato in conferenza stampa dove ha analizzato il momento dei granata. Bremer è pronto a iniziare la sua quarta stagione in granata ed è uno dei leader indicati da Juric all’inizio della sua avventura.
“Juric perfetto per noi”
Dopo due stagioni complicate, la voglia del Torino è di reagire. Il difensore brasiliano ha analizzato anche le due annate difficili e fatto il punto sul nuovo allenatore: “Con Mazzarri è stato un anno straordinario. Il gruppo era bello, c’era anche tempo per lavorare. Poi quando Mazzarri è andato via, sono cambiato un po’ di cose. Con Longo non c’era tempo per lavorare. E' stata dura e difficile gestire le situazioni. Adesso c’è un bravo allenatore che per una squadra è molto importante. Anche per le nostre caratteristiche ci vuole un allenatore come Juric. Siamo una squadra fisica che si adatta bene a ciò che il tecnico chiede”.
Bremer poi continua parlando delle similitudini tra il nuovo allenatore del Torino e Walter Mazzarri, unico allenatore con cui ha fatto il ritiro visto che con Giampaolo non era stato possibile a causa della pandemia: “Juric è molto simile a Mazzarri, vuole una squadra fisica. Pretende da noi gambe ed entusiasmo. Quindi secondo me farà bene anche questo mister. E' un bravo allenatore”.
L’allenatore ex Verona lo sta provando come centrale della difesa a 3, dopo che con Mazzarri era esploso come difensore sul centro-sinistra. Il brasiliano, comunque, nell’ultima stagione ha giocato un po’ ovunque in difesa e conferma la sua disponibilità a riguardo: “Con Mazzarri mi sono allenato a sinistra e ho fatto bene. Adesso dobbiamo guardare dove il mister vuole mettermi però sono a disposizione della squadra in base a come vuole giocare”.
Il mercato
Una posizione che dovrà ricoprire anche a causa della partenza di Nkoulou. Il camerunense ha lasciato il Toro e come lui Sirigu (accasatosi al Genoa) e sulle loro partenze Bremer ha commentato: “Sirigu e Nkoulou sono giocatori importanti per la squadra. Salvatore è un giocatore della Nazionale. Il rapporto con loro era buono. La fase loro però è terminata, hanno fatto la loro storia. Ho vissuto anni importanti con loro e ho imparato bene. Adesso posso metterci anche del mio. Sirigu e Milinkovic-Savic sono giocatori diversi. Milinkovic fa bene con i piedi, non che Sirigu non fosse bravo. Vanja ha imparato comunque tanto da Salvatore”.
Sul mercato i granata hanno preso due giovanissimi: il 2000 Magnus Warming e il 2002 Dennis Stojkovic (quest'ultimo ha sostenuto oggi il primo allenamento), che torna al Torino dopo che l'aveva lasciato a 15 anni. I granata, invece, sono sempre più vicini a salutare anche Soualiho Meité.
“Sogno la Champions”
In conclusione Bremer ha parlato anche dei suoi sogni e non ha nascosto di averne uno nel cassetto: “Sono un giocatore ambizioso, vorrei un giorno giocare la Champions League. Adesso però sono nel Torino e voglio essere concentrato su quello che facciamo qua. Nel mercato non si sa mai cosa succede. Però adesso ho la testa qua al Toro e mi alleno in quest’ottica”.