Il massimo campionato brasiliano saluta una big. Il Botafogo infatti è matematicamente retrocesso in Serie B e farà compagnia il prossimo anno al Cruzeiro: altro noto club, retrocesso per la prima volta nel 2019.
Fatale l'ultimo ko contro lo Sport Recife a Rio De Janeiro, arrivato per 1-0 dopo un tocco di mano del bianconero Romildo Souza che ha portato alla rete su rigore di Iago Maidana.
Diciotto sconfitte in 34 giornate sono state troppe per il club O Glorioso che scende di categoria per la terza volta nella sua storia dopo le esperienze nel 2003 e nel 2015. Il club carioca ha subito annunciato ufficialmente il licenziamento dell'allenatore Eduardo Barroca (38 anni) che ha assunto la guida della formazione di Rio il 27 novembre, con la squadra in zona retrocessione, dopo la partenza dell'argentino Ramón Díaz che non ha neanche esordito per problemi di salute.
Nel Botafogo hanno giocato leggende come Garrincha e Jairzinho. La società attualmente è in guai economici e finanziari, problemi aumentati anche dalla recente pandemia imposta dal Covid che ha ritardato di cinque mesi l'inizio del campionato 2020/21. "Oggi il Botafogo vive sicuramente uno dei momenti più tristi della sua storia - afferma il presidente Durcesio Mello -, culminato nella retrocessione. Ci sono stati molti errori dentro e fuori dal campo". Adesso bisognerà riscrivere una nuova storia.