Edin Dzeko e Miralem Pjanic, un campione per parte. Mehmed Bazdarevic, ct della Bosnia, proverà ad assistere a Juventus-Roma dallo Stadium, per vedere da vicino i "gioielli" della sua Nazionale. I due se le sono promesse: "Ho preparato tutto per venire, spero di farcela" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Se non ci riuscirò la tv del mio ufficio è già sintonizzata. I bianconeri sono leggermente favoriti, ma sono quasi sicuro che Edin riuscirà a strappare il pari. Dzeko e Pjanic in ritiro non fanno altro che punzecchiarsi. Da questa estate, da quando Pjanic è andato alla Juve, scherzano di continuo. Ma sono solo frecciatine, finisce sempre con una risata".
Bazdarevic prende la sfera e prevede il futuro: "Scudetto? Sarà duello tra Juve e Roma fino alla fine, però vedo i bianconeri più avanti sulla buona strada. In ogni caso Edin potrà consolarsi, vincerà il titolo di capocannoniere, ne sono sicuro. Sta dimostrando il suo valore, è in grande forma e ha una squadra di livello che lo supporta. Non gli manca niente. Un periodo di adattamento è necessario a qualsiasi giocatore: il cambio di squadra, di allenatore, di compagni, di ambiente. Passato questo, esce fuori il vero valore. Guardate che il discorso vale pure per Pjanic... Darà alla Juve quello che la Juve vuole da lui, senza dubbio. Ha cambiato diversi ruoli in campo, ma per come la vedo io la posizione in cui rende di più è quella di mezzala, lì dove giocava con la Roma".
Dzeko è tornato bomber, Bazdarevic aveva previsto tutto: "Spalletti dice che Edin è poco cattivo? Sono convinto che sia solo una strategia dell’allenatore della Roma per motivare Edin. È un giocatore di caratura mondiale, non esiste atleta che non abbia vissuto una giornata no. Nella Bosnia chi fa il leader tra Edin e Miralem? Sono un uomo fortunato, di leader ne ho due. Se hanno punti deboli, io non li ho mai scoperti. E dietro un grande giocatore c’è sempre un grande uomo".
Rapporto con i due fuoriclasse della Bosnia? Anche in caso di discussioni hanno il posto assicurato: "Impossibile per me giocare senza di loro... Edin ha abbassato i pantaloni a un avversario? Non credo che volesse fare quello, la sua intenzione era quella di divincolarsi. Ma sì, se lo volete sapere mi sono arrabbiato con lui, perché con quel rosso l’ho perso anche per la prossima partita. Chi piace di più tra Dzeko e Pjanic? Ai più vecchietti Edin, perché ha mosso i primi passi in patria. Ma sono entrambi eroi nazionali".
