Con 35 presenze, 13 gol e 7 assist Borja Mayoral ha iniziato decisamente bene la sua esperienza alla Roma. Preso in prestito biennale in estate dal Real Madrid, l’attaccante spagnolo dopo un periodo di ambientamento è riuscito a diventare una pedina importante nello scacchiere di Fonseca.
L’ambientamento e la sfida Serie A
Per Mayoral è la prima stagione in Serie A e per uno straniero non è mai semplice integrarsi subito e qualche difficoltà anche lui l’ha avuta come ha raccontato ai canali ufficiali del club: “All’inizio ho avuto un po’ di dubbi, si sa che in Serie A le difese sono molto forti, gli attaccanti devono imparare a prenderle. Io la vedo come una sfida”. E la sfida la sta pian piano vincendo, ma l’ambientamento è stato difficile: “Ho trovato qualche difficoltà, non tanto a livello di gioco o gol, ma nel trovare gli spazi e affrontare tanti difensori e difese molto folte. È una sfida che mi sta stimolando, spero di continuare a segnare e imparare molto”.
I compagni di squadra
Fondamentali per il suo inserimento sono stati i connazionali presenti nella Roma: “Per me è sicuramente un aiuto, è arrivato anche Pedro anche se due mesi prima di me. Con Villar, Pau Lopez e Perez è stato più facile perché erano qui già da diverso tempo. Quando ti trasferisci in un nuovo club e poi ti ambienti subito, diventa tutto più facile. È quello che è successo a me, mi sono ambientato subito”.
Passato e presente
Mayoral continua parlando proprio del tema ambientamento. Anche quando al Wolfsburg non era stato semplice: “Non è stato facile in Germania, era la prima volta che andavo via di casa e all’estero. Sono tornato al Real Madrid, che è il mio habitat, poi mi sono trasferito a Valencia per giocare nel Levante e non ci sono stati problemi: stessa lingua, stesso campionato. I due anni passati lì sono stati molto importanti”. Ora nel suo presente c'è Roma. La città non l’ha potuta visitare a causa della pandemia, ma sulla squadra si può esprimere: “Qui alla Roma mi trovo molto bene, sono molto contento. Sto diventando un attaccante maturo, è il mio obiettivo. Sto migliorando e acquisendo esperienza”. A fine anno poi si potrà parlare di futuro. La Roma ha la possibilità di riscattarlo dal Real Madrid per 15 milioni il primo anno o per 20 il secondo.