Le coincidenze che il destino crea non sono mai del tutto casuali: è impossibile pensare che il fato abbia messo a così poca distanza di tempo due avvenimenti tanto legati tra loro. Giovedì, a Como, verrà intitolato a Stefano Borgonovo il piazzale antistante lo stadio “Sinigaglia”, a un giorno di distanza dal match di Champions League tra Bayern Monaco e Juventus, che riporta alla mente il gol più importante segnato nella sua carriera.
Era il 18 aprile 1990 e a Monaco di Baviera si giocava la semifinale di ritorno della Coppa dei Campioni, tra Bayern e Milan. La gara di andata era terminata 1 a 0 per i rossoneri, con un gol su rigore procurato da Borgonovo e segnato da Van Basten. Al ritorno, nell’imponente Olympiastadion, i tedeschi trascinano il Milan ai tempi supplementari, prima di essere sconfitti a causa del gol di Borgonovo: un delizioso pallonetto a scavalcare Aumann, degno finale di una stagione europea che lo aveva visto protagonista già nei turni precedenti.
Una partita di ritorno di una coppa europea tra il Bayern e una squadra italiana, di mercoledì anche questa. A ventisei anni di distanza le coincidenze sono davvero troppe e, come se non bastassero già, se ne aggiunge una ancora più bella: “L’ultimo messaggio di Stefano prima di morire è stata una mail a Pep Guardiola”. Esordisce così Chantal Borgonovo, posando l’ultimo tassello di questo strano mosaico poco prima della sua inaugurazione; conoscendo l’amore di Borgonovo per il calcio, probabilmente la sua è stata una mail di augurio per l’imminente avventura di Guardiola sulla panchina del Bayern Monaco.
“La partita tra il Bayern e la Juve è emblematica – prosegue Chantal – mi viene in mente il gol di Stefano che ha portato il Milan in finale”. Gli elementi per rendere magica la serata di domani ci sono davvero tutti, compreso il ricordo dell’amicizia che legava Stefano all’allenatore della Juventus: “Hanno giocato insieme a Pescara, Massimiliano Allegri era molto amico di Stefano ed è sempre vicino alla Fondazione”.
Un altro grande ex-milanista che non manca di dare il suo apporto alla Fondazione che combatte la SLA è Carlo Ancelotti: “Ci è sempre vicino, appena tornato dal Canada mi ha dato appuntamento a Monaco”.
Un evento speciale dunque, al quale Chantal Borgonovo vuole dare il giusto risalto: “Apprezziamo tantissimo questo gesto, permetterà a tutti di conoscere Stefano, che deve molto a questa città avendo iniziato a giocare nel calcio che conta con la maglia del Como - commenta appassionata - E’ sempre stato legato a questi colori, voglio ringraziare chi ha reso possibile tutto questo".
Queste le foto dell'evento di oggi: