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Data: 09/05/2017 -

Bonucci: "A Cardiff per fare la partita più bella della storia della Juventus"

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Appuntamento a Cardiff il prossimo 3 giugno, la Juventus vuole scrivere la storia vincendo la Champions League. Intanto questa sera si festeggia allo Stadium per la conquista della finale dopo il doppio confronto con il Monaco. Ma non è finita qui, manca l'ultimo passo.“Siamo cresciuti rispetto alla finale di due anni fa, allora eravamo la sorpresa – ha dichiarato Leonardo Bonucci - Ora, con il percorso che abbiamo fatto, siamo una certezza. In questa Champions League abbiamo dimostrato di essere una grande squadra, andiamo a Cardiff con la consapevolezza di poterla portare a casa. Alla finale arriva una squadra matura, consapevole dei propri mezzi. A Berlino, contro il Barcellona, avevamo un centrocampo grandioso, quest’anno abbiamo dimostrato di non essere da meno. Pjanic, Khedira e Marchisio hanno dimostrato di essere a proprio agio con questo modulo. Ora bisogna solo andare a Cardiff per fare la partita più bella della storia della Juventus. Questo cambio di modulo ci ha dato una dimensione europea, a patto che tutti però si sacrifichino”. Rabbia soltanto per il gol subito nel finale. “Il gol preso stasera fa rosicare, arrivato per distrazione. Nel momento in cui abbiamo abbassato la tensione, in quei cinque o dieci minuti in cui non pressavamo più, era nell’aria. Dobbiamo migliorare in questo, nel calcio non bisogna dare nulla per scontato”.

Questo, invece, il commento di Claudio Marchisio: "Siamo partiti bene, abbiamo fatto un ottimo primo tempo e potevamo segnare di più. Poi ovviamente visto l’andamento della gara e visto il 2-0 dell’andata ci sta che lasci un momento agli avversari. L’importanza di Dybala? L’ho conosciuto subito dopo la finale di Berlino e gli ho detto che saremmo dovuti ripartire per giocarci un’altra finale. Nel primo anno ha fatto un po’ fatica poi invece ha dimostrato tutto il suo talento. Quest’anno è stato ancora più importante, lui come altri. Quest’anno in Champions abbiamo giocato gare di grande spessore ed è questo che ci ha portato in finale. Differenze tra questa e la finale del 2015? Dovrà essere un’altra finale. Abbiamo una grande voglia di giocarcela, la grande crescita c’è stata con squadre meno importanti rispetto al Barcellona ma dove la squadra ha dimostrato di avere una grandissima forza mentale rispetto agli scorsi anni”.



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