"Perché ci sostenete solo quando gioca Totti?". Le parole di Radja Nainggolan hanno sollevato un dibattito tra chi concorda con il centrocampista belga-indonesiano e chi invece non è d'accordo con il suo sfogo. Tra i primi Zbigniew "Zibi" Boniek, per tre stagioni alla Roma tra il 1985 e il 1988:
"Radja ha ragione, sinceramente non me la sento di dargli torto" - si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport - "Come dirigente ed ex calciatore, lo capisco. Non è facile lottare e giocare in un ambiente del genere, quando al primo passaggio sbagliato senti la gente che mormora. A parole i giocatori dovrebbero avere la personalità per superare questi ostacoli, ma poi in campo certe cose le senti".
Per il "bello di notte" tutti i giocatori hanno diritto a ricevere lo stesso sostegno che riceve Totti: "Io capisco che Totti sia adorato e amato, ci mancherebbe altro, su Francesco si basa la Roma. Però anche gli altri calciatori meritano di essere amati e sostenuti quando sono in difficoltà, soprattutto adesso. Perché siamo a settembre. Capisco la delusione dopo l’eliminazione col Porto, però contro la Sampdoria era diverso. E poi Francesco, per quanto unico, non può giocare sempre 90’".