"Bombazo" che prende forza con il passare dei giorni. Dopo l'eliminazione dalla Libertadores per mano dell'Indipendiente del Valle, Tevez lo aveva sussurrato neanche troppo piano: "A fine anno mi ritiro". Vero? 'Sarà stato un commento a caldo' ha dichiarato qualcuno, fiducioso. O forse no. Già perché l'attaccante argentino ammette ai microfoni di FoxSportsRadio: "E' una possibilità, parlerò con la mia famiglia. Uno si stanca. La possibilità c'è, sanno che io dico sempre la verità e sarò chiaro con tutti, dirò tutto quello che mi passa per la testa". Ma l'intervista fiume contiene tanti aneddoti. Ecco le differenze tra il calcio europeo e quello argentino... fuori dal campo. Tevez spiega: "Quando in Europa finisce la partita tu puoi fare la tua vita normale. Qui dipende da come ti va la partita con la tua squadra. Siamo pazzi, tutti. Non puoi accompagnare tua figlia dal dentista o dal medico. Ad alcuni succede: quando perdono non possono nemmeno uscire di casa". Sguardo rivolto alla Nazionale, e Carlos non si morde la lingua. Anzi. Sostiene la candidatura di... Icardi! "Icardi sì che si merita la convocazione! Perché fa gol e sta giocando molto bene con l'Inter. Poi decide Bauza ovviamente ma non ha troppe pressioni, se chiamare uno o l'altro. Se non quella di chiamare chi sta meglio". Lui invece, "non mi vedo in Nazionale". Non si vede nemmeno nel 2016. E sarebbe un peccato.
Data: 28/09/2016 -