Milan, Gattuso: "Fatto il solletico al Bologna. Noi di facile lettura"
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Data: 18/12/2018 -

Milan, Gattuso: "Fatto il solletico al Bologna. Noi di facile lettura"

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L'allenatore rossonero dopo il pareggio con il Bologna: "Con squadre che hanno dieci giocatori dietro la linea della palla devi avere più qualità. Cutrone arrabbiato per il cambio? Faremo una chiacchierata"
L'allenatore rossonero dopo il pareggio con il Bologna: "Con squadre che hanno dieci giocatori dietro la linea della palla devi avere più qualità. Cutrone arrabbiato per il cambio? Faremo una chiacchierata"

Secondo 0-0 consecutivo per il Milan, terzo pareggio nelle ultime quattro partite giocate in campionato. La classifica dice sempre quarto posto, ma il pareggio di Bologna frena nuovamente i rossoneri. Occasioni, poche. Errori, tanti: "Abbiamo palleggiato in modo sterile - ha raccontato Gattuso nel post gara ai microfoni di Sky Sport - dovevamo combinare di più centralmente. Ci è mancata la stoccata, il nostro gioco ha fatto il solletico agli avversari. Potevamo sfruttare meglio due-tre palloni, la nostra qualità è stata mediocre".

Chiosa anche sulla reazione di Cutrone, non proprio felicissimo al momento della sostituzione: "Chi viene sostituito può arrabbiarsi, a freddo poi faremo una chiacchierata. Abbiamo giocato per tanto tempo durante la mia gestione con il 4-3-3. In quel modo riempivamo meglio gli spazi, sfruttando anche le caratteristiche di giocatori come Bonaventura. Con questo 4-4-2 spesso diventiamo di facile lettura".

Con la Fiorentina non ci saranno nemmeno Kessiè e Bakayoko, un centrocampo in emergenza dunque per Gattuso: "Mancheranno due giocatori importanti - le sue parole - ma qualcuno in panchina ce l'abbiamo e ci inventeremo qualcosa. Ci teniamo il punto, sapendo che potevamo fare meglio. Con dieci giocatori avversari dietro la palla devi avere più qualità. Per allargarli non puoi venire sempre incontro, devi saltare l'uomo, andare in profondità, per questo ho messo Castillejo. Tante volte nel primo tempo Calabria è andato sul fondo, ma non abbiamo attaccato bene la porta".

Domanda finale su Inzaghi, salutato con un pungo affettuoso all'ingresso in campo: "Più saluto in maniera forte più voglio bene ad una persona - scherza l'allenatore rossonero - quando non arriva la cinquina è un problema"



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