Bologna, Mihajlovic: “Con l’Udinese gara tosta. Barrow sta meglio”
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Data: 16/10/2021 -

Bologna, Mihajlovic: “Con l’Udinese gara tosta. Difficile far giocare Medel”

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L' allenatore del Bologna ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro i friulani
L' allenatore del Bologna ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro i friulani

Udinese e Bologna scenderanno sul prato della Dacia Arena domani pomeriggio alle ore 15. I friulani sono alla ricerca di una vittoria che manca dallo scorso 12 settembre, quando vinsero 1-0 contro lo Spezia. I rossoblù, invece, arrivano al match dopo aver battuto con un rotondo 3-0 la Lazio nell’ultimo turno. Ecco quindi le dichiarazioni di Sinisa Mihajlovic, alla vigilia della partita.

 

sinisa-mihajlovic-image.jpg

“Gestirò come ho sempre fatto, cambiare non significa stravolgere”, esordisce l’allenatore serbo. “Non c’è un modulo che ti fa vincere le partite. Sicuramente siamo più compatti dietro, ma quando attacchiamo abbiamo sempre i nostri principi. Sia da giocatore che da allenatore ho sempre cercato di mettere in campo il coraggio, ma bisogna anche mettere in campo equilibrio. 

 

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"Faccio fatica a vedere Medel in campo"

Alla domanda su Medel se partirà titolare dopo gli impegni con la Nazionale, Mihajlovic ha risposto in questo modo: “Non l’ho visto. Sicuramente ci parlerò, lui mi ha chiamato dal Cile e ha detto che è pronto per giocare. Dovremo vedere, ha giocato tra giovedì e venerdì mattina, ha un viaggio di 16 ore alle spalle. Faccio fatica a vederlo in campo, anche se mi ha fatto piacere che mi abbia chiamato. Lui quando non gioca è difficile da gestire, non lo fa apposta, è fatto così". 

 

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"Barrow sta meglio fisicamente"

Contro l’Udinese sarà una partita tosta. Conosciamo le sue caratteristiche, ma andiamo là per vincere”. Infine, un pensiero anche su Barrow: “Adesso sta molto meglio, al di là dei due gol che ha fatto, sta meglio fisicamente. Ora non ha tanti compiti difensivi, per lui è più facile, anche grazie ad un attaccante come Arnautovic che gli apre gli spazi”. 



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