C’era anche Gigi Buffon tra i colleghi di Serie A che hanno voluto dare il bentornato ad Antonio Mirante attraverso un videomessaggio nel giorno del nulla osta dei medici al suo rientro nelle partite ufficiali: “Ringrazio tutti, mi danno forza. Questa è la fine di un incubo. Quando fai questo lavoro metti in preventivo che ci possano essere degli infortuni, ma questa volta è successo l’imponderabile. Ringrazio dell’affetto tutti, dai tifosi alla società. E’ stato un periodo brutto ma sono riuscito a superarlo bene”. Il portiere rossoblù ripercorre le settimane di inattività: “Era una sofferenza non allenarmi. Mi sono passate tante cose per la testa: avevo giocato la partita col Torino e il giorno dopo avrei potuto smettere di giocare. Quando oggi è arrivata la notizia del via libera per me è stato come buttare via due mesi brutti e non pensarci più. Ora posso pensare di riprendere a fare completamente quello che facevo prima”.
Poi l’attenzione si sposta sulla sua condizione e sulle possibilità di rivederlo già tra i pali della porta domenica al Dall’Ara contro il Palermo: “Sono a disposizione dell’allenatore, vedremo le mie sensazioni, quelle del tecnico. Non c’è nessun problema, l’importante è il bene del Bologna. Certo ho dovuto resettare il mio fisico, non sono al 100% ed è normale, perché alla mia età non si può pensare di essere pronti in un mese. Pensavo di essere più indietro, mi mancano la reazione immediata, la reattività, la risposta pronta, ma comunque penso di arrivarci in pochi giorni. Ne parlerò con Luca Bucci che ha fatto tanto per me. Quella del rientro sarà una scelta ponderata bene, sarà una scelta responsabile”. Infine il ringraziamento a Da Costa: “Dietro di me c’è un portiere che fa grandi cose”. Intanto però grandi cose le ha fatte lui, Antonio. E questa è la cosa più importante.
Marco Merlini