Il pareggio per 1-1 contro la Fiorentina fa ripartire il Bologna dopo la sconfitta di Frosinone, ma non accontenta del tutto Roberto Donadoni. L’espulsione di Mati Fernandez all’inizio del secondo tempo sembrava aver indirizzato la partita verso la squadra rossoblù, ma il gol di Bernardeschi due minuti dopo ha rovinato i piani di vittoria del Bologna. Alla fine il pareggio di Giaccherini fa portare a casa un punto importante, ma la partita di oggi ha il sapore di un’occasione sprecata.
“Direi che abbiamo fatto un’ottima partita. - ha commentato Donadoni ai microfoni di Sky Sport nel postpartita – L’abbiamo interpretata nel modo giusto. Stasera tutti hanno fatto il proprio dovere anche se nel primo tempo in fase offensiva abbiamo avuto poca pazienza nel trattare il pallone. Certo in superiorità numerica mi sarei aspettato qualcosa in più di un pareggio, è innegabile”. Una piccola critica Donadoni però la lancia al suo numero 10: “Da un giocatore con le qualità di Destro mi aspetto di più. Soprattutto nell’intensità agonistica. Gli romperò le scatole affinchè migliori questo aspetto”. Il Bologna in questo campionato è stato soprannominato squadra “ferma grandi”, soprattutto per aver esser stata l’ultima a fermare il Napoli di Sarri. Tra due settimane al Dall’Ara arriverà la Juventus, ma Donadoni non vuole correre troppo con la mente: “Alla Juve per adesso non ha senso pensarci, non so nemmeno come ci arriveremo a quello scontro. Certo andrà affrontata al top della condizione ma mancano ancora troppi giorni.” Il rilancio del club rossoblù con Donadoni è comunque sotto gli occhi di tutti, ma il sogno di allenare una big rimane nei pensieri dell’allenatore del Bologna: “Si, è pacifico che il mio futuro dipende dal presente e un’occasione con una grande mi piacerebbe. Le grandi squadre fanno gola a tutti. Ma ora rimango con i piedi per terra e penso a finire bene il campionato con il Bologna”.Data: 06/02/2016 -