“Mi dispiace che qualcuno alimenti l’idea che ci sono problemi fra lo staff di Destro e lo staff del Bologna. Questo discorso è contro ogni verità”. Il tono di Roberto Donadoni nella conferenza stampa che anticipa la trasferta di Roma contro la Lazio è come sempre pacato. Ma le parole che usa sull’ennesimo caso relativo alla gestione degli infortuni di Mattia Destro sono ferme. Sullo sfondo rimane quello che è accaduto nel marzo scorso dopo il lungo stop seguito allo scontro con Miranda nella partita contro l’Inter. Un recupero lento durante il quale si parlò di contrasti tra lo staff medico rossoblù e quello del centravanti: “Destro è valutato dallo staff medico del Bologna – prosegue il l'allenatore – Non ci sono frizioni o attriti. Trovo che sia un comportamento superficiale quando si alimenta il cerino per vedere se la fiamma diventi poi un incendio”. Nei giorni scorsi Destro si è fermato per “una piccola lesione di primo grado al soleo della gamba destra”. Così almeno recitava il comunicato della società, che individuava in due settimane circa il tempo di recupero. Oggi però quei tempi sono messi in discussione dallo stesso Donadoni: “Destro ha una lesione in profondità che va risolta. Stop. Non sarà una cosa lunga, speriamo di poterlo riavere tra 15/20 giorni”. Una certezza che in pochi giorni è diventata speranza. Ora la palla passa al tempo: sarà solo lui a confermare o a smentire se i dubbi erano leciti oppure no.
Marco Merlini