Per la Juventus sarà un banco di prova importante: riusciranno i bianconeri ad avere la concentrazione giusta a Bologna? La testa più che le gambe, perché le 15 vittorie di fila in campionato hanno dimostrato che quando la Juve vuole in serie A non ce n'è per nessuno. Lo sa bene Pantaleo Corvino: "Non c'è un momento migliore per affrontare la Juventus" -si legge nelle pagine di Tuttosport - "E' sempre stimolante, ma con loro è altrettanto alto il rischio di lasciarci le penne. Quello bianconero è un gruppo che non vuole mollare mai l'osso: sono incredibili. E poi altro che infortuni: praticamente hanno due squadre di qualità eccelsa. Dybala sta bruciando le tappe. Non so quanto varrà d'estate però le potenzialità sono quelle di un campione vero. Nella risalita bianconera c'è tanto anche di Allegri: ha trasmesso alla squadra serenità e spiccato senso tattico. Marotta e Paratici? Uno è la mente e l'altro il braccio: sono una grande coppia. Sono bravissimi. Paratici è uno che intravede prima degli altri le potenzialità di un giocatore: gli dico di chiamarmi Pantaleo, ma lui non ce la fa, mi chiama sempre direttore".
I gioiellini di Bologna sono richiesti da tutti: "Donsah e Diawarasono due ragazzi da grandissimi palcoscenici. Sapere che la Juve li segue mi fa piacere, ma su di loro ci sono tante big, avranno un bel futuro. Diawara lo portò un amico alla mia accademia di Lecce. Promisi al ragazzo che lo avrei ingaggiato non appena avessi trovato una squadra. Sono stato di parola e sulla sua qualità non mi sbagliavo". Cavani sembra essere stanco di Parigi: "Non sarei stupito di vederlo in serie A il prossimo anno: quello italiano è il suo campionato. E penso che la Juventus sia l'unico club che possa permetterselo. Cavani-Dybala? Sarebbe una tempesta perfetta. Non posso dire entrambi". Meglio Destro o Zaza all'Europeo? "Non posso dire entrambi perché spero che un posto sia del mio figlioccio Pellè. Per cui tifo Destro. Vorrebbe dire che avrebbe chiuso la stagione segnando molto gol con noi".