Riccardo Bigon, direttore sportivo del Bologna, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24, parlando di Bologna ma anche di calciomercato. Su tutti unodei nomi più caldi per i rossoblu è quello di Alessio Cerci, ai margini del progetto Atletico Madrid e recentemente accostato proprio al club emiliano: "Dal punto di vista tecnico ci sta, se si parla di giocatori fatti e che possono dare un contributo immediato, possono far comodo. Ma è altrettanto vero che un club come il nostro dovrebbe cercare di fare operazioni in prospettiva futura, mantenendo costi dentro dei parametri. Noi vogliamo proseguire il lavoro iniziato questa estate su una squadra giovane, sapendo che si può sempre migliorare e nel mercato se dovesse arrivare un'occasione interessante cercheremo di prenderla".
In questa ottica giovanile si inserisce la scelta di puntare su Umar Sadiq, prelevato in prestito dalla Roma: "Avevamo identificato quest'estate il suo profilo. L'idea era chiaramente di verificare il suo inserimento in questa realtà e poi decidere a fine campionato cosa fare. L'infortunio ha scombinato i piani. Ora speriamo superi bene l'infortunio. Rimane quel puntello dietro Destro che pensavamo e siamo ancora convinti possa essere. Acquisti in difesa in questo mercato di gennaio? Numericamente siamo a posto. La rosa è ampia, con ogni ruolo un doppio giocatore. È chiaro che ci sono alcuni calciatori che hanno trovato meno spazio, vedremo se ci sarà opportunità di dare maggiore spazio. A gennaio non è facile trovare realtà giuste per dare spazio ai tuoi calciatori. Nessuno vuole lavorare su patrimoni tuoi. Rimaniamo con gli occhi aperti per occasioni ed opportunità".
Infine Bigon parla di Oikonomou, giocatore cresciuto proprio al Bologna: "Lui è proprio uno di quei ragazzi che rappresenta un patrimonio del club. Nei momenti in cui non trovano tanto spazio, ci sono squadre che pensano di fare un affare. Ma non è questo il suo caso, vogliamo sviluppare le sue qualità".