Una scelta di cuore, ma non solo. Kevin-Prince Boateng in estate ha lasciato l’Eintracht Francoforte per andare al Sassuolo, spinto dal desiderio di avvicinarsi alla famiglia che vive a Milano e anche per amore della… pasta. Si esatto, proprio così.
“In Italia c’è la pasta. Una pasta molto, molto buona. Recentemente sono andato in un ristorante ed era talmente buona che sono perfino entrato in cucina e per abbracciare la cuoca. Un cibo così buono non è normale. Ma bisogna stare attenti a non ingrassare…”, ha svelato il calciatore ex Milan nel corso di un’intervista rilasciata alla Bild.
“E poi rispetto a Francoforte qui ho l’autostrada per Milano (dove vive la famiglia, ndr)”, sorrisi e battute quelle di un Boateng rigenerato dalla cura De Zerbi in queste prime settimane di lavoro con il Sassuolo. Idee chiare e voglia di essere un esempio: “Nelle ultime 3-4 stagioni mi sto impegnando di più. Prima non ero bravo per quel che riguarda la disciplina. Bisogna essere professionisti sempre, anche fuori dal campo. Alla mia carriera per adesso do un bel 7. A volte mi sono avvicinato all’8, ma altre sono andato anche sotto al 5", ha concluso Boateng.