Un'infanzia difficile e la voglia di pallone: Karim Benzema si racconta. L'attaccante del Real Madrid intervistato da "Icon", magazine di El Pais, torna ai giorni in cui era bambino, quando aveva pochi soldi in tasca e guardava con un pizzico di invidia i ragazzi più grandi confortati da mille lussi.
"Sono cresciuto in un quartiere dove le cose erano difficili. Quando vedevo i ragazzi più grandi ben vestiti e con belle macchine volevo essere come loro" ha dichiarato il calciatore francese.
Sulla scia di Ronaldo il "fenomeno"
Poi da un Ronaldo all'altro. Uno, il fenomeno, è l'idolo di sempre. CR7, invece, è il compagno di mille avventure. "Il mio idolo nel calcio è Ronaldo "il fenomeno". E ammiro anche MikeTyson". Due storie simili quelle del pugile e del numero nove: "Entrambi veniamo dal basso e, piano piano, siamo risaliti - afferma Benzema -. Non abbiamo mai avuto la vita facile e non ci hanno mai regalato niente".
L'addio di CR7 e il rapporto con Zidane
Infine, l'apprezzamento per l'ex compagno di squadra Cristiano Ronaldo: "L'addio di Cristiano mi ha permesso di svolgere un ruolo diverso - spiega - lui segnava 50 gol ogni anno e io dovevo adattarmi al gioco. Ma è uno dei migliori al mondo ed ero felice di giocare al suo fianco. Zidane? E' come un fratello maggiore, mi dà sempre consigli".