A margine della presentazione delle nuove maglie (con nuovo main sponsor), il presidente del Benevento Vigorito è intervenuto su Sky Sport 24: "Per la Serie A dobbiamo essere integri, avere un bell'impasto: orgoglio, soddisfazione, umiltà. Non dobbiamo alzare troppo i piedi da terra. Mi sono commosso durante il discorso perché per la prima volta non ci sarà la mia azienda come main sponsor sulle maglie: quando abbiamo deciso di metterla eravamo in tanti, adesso mi prendo da solo, anche per chi non c'è più, la responsabilità di toglierla. Ma lo faccio per far crescere il Benevento.
Kishna? Ieri avrei detto il 20% di possibilità, oggi dico 50. Perché il ragazzo non conosceva questa realtà, non sapeva neanche che avevamo uno stadio. Invece è venuto e ha trovato un cantiere con più di 50 persone che lavorano lottando contro il tempo per darci una sede migliore di quella che avevamo, quindi ha capito che qualcuno qui la sa lunga sulla teoria del sacrificio e del non arrendersi mai. Poiché è un ragazzo intelligente, a prescindere da quello che deciderà, è andato via dicendo che il Benevento era una cosa speciale. Se chi lo consiglia e gli altri non inquineranno quello che abbiamo costruito in un'ora, forse lo vedremo qui. Noi lo gradiremmo, è un talento vero. Fa parte di quei calciatori che hanno talento e che se non rendono non è per colpa loro. Se riusciremo ad averlo avremo anche il compito di riappacificarlo con il calcio, perché in questo momento è un po' deluso".