Benevento, Letizia sfida il suo Napoli: "Da ragazzino andavo al San Pa...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 15/09/2017 -

Benevento, Letizia sfida il suo Napoli: "Da ragazzino andavo al San Paolo, Giuntoli mi scoprì in Serie D. Ma ora penso solo alla salvezza"

profile picture
profile picture

Gaetano Letizia è pronto a tornare a casa, nella bolgia del San Paolo. In quello stadio, da ragazzino, il terzino del Benevento andava tifare per gli azzurri anche ai tempi della Serie C. Domenica, dopo l’esperienza con il Carpi due anni fa, Gaetano ci giocherà da avversario, sfidando la sua squadra del cuore: “In famiglia siamo tutti tifosissimi del Napoli, ai tempi della Puteolana mio fratello - che gioca in C con il Catanzaro - era soprannominato “Pocho”- ha raccontato l’attaccante alla Gazzetta dello Sport. Dalla squadra alla città, Gaetano è cresciuto è Scampia: “Lì ho imparato tanto stando in strada. Mia madre è morta quando avevo un anno e mezzo, con mio fratello iniziammo a giocare a San Vitaliano, in Promozione”. Poi, la svolta della carriera, ottenuta anche grazie al ds azzurro Cristiano Giuntoli: “Andai a giocare da “under” in Serie D al Pianura e, a pochi passi dal San Paolo, giocammo contro il Carpi la finale playoff. Vincemmo 8-2 sotto la pioggia: Giuntoli continuò a tenermi d’occhio quando giocavo in C e alla fine mi portò al Carpi”. Domenica, allora, sarà un ritorno al passato: Giuntoli contro Letizia, che con il Benevento proverà l’impresa: “Basta con i complimenti, vogliamo fare punti. Giochiamo bene ma dobbiamo essere bravi a restare concentrati e a non prendere gol. Due anni fa, con il Carpi, non riuscimmo a salvarci per appena un punto…”. Sarà difficile, tuttavia, imporsi in casa della squadra di Sarri, sebbene sia reduce dal k.o. contro la Shaktar: “Speriamo in un contraccolpo psicologico dopo la sconfitta in Champions. Giocano un gran bel calcio, sono difficili da affrontare”. E a Gaetano, che può giocare su entrambe le fasce della linea difensiva, toccherà marcare uno dei “piccoletti” del tridente azzurro: “Insigne è strepitoso palla al piede, ma Callejon si inserisce benissimo, sono entrambi pericolosi. Sto studiando come fermarlo”. Domenica, vedremo chi l’avrà vinta. Per Letizia, giocare nel “suo” stadio sarà già una bella vittoria. In attesa, magari, di farlo proprio con la maglia del Napoli, in seguito ad una nuova chiamata del ds Giuntoli, che dovrà pensare a sostituire Maggio, in scadenza di contratto: “Chissà, nel calcio tutto può accadere. A Benevento, però, mi trovo benissimo”.



Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!