Le lunghe file ai botteghini, sotto pioggia e vento, sono soltanto una chiaro segnale della passione dilagante che ci sarà oggi al Vigorito. Per il quale, pensate, il Benevento ha dovuto chiedere anche l'ampliamento dei posti a sedere. All'appuntamento con la storia, si sa, non vuole mancare nessuno. Specie se quella storia si chiama Serie B, se quel traguardo l'hai raggiunto una sola volta in quasi novant'anni di club e ti è stata anche tolta per un regolamento opinabile. Insomma, volevano esserci proprio tutti.
E così è stato. Da Benevento e provincia, perché conquistare la promozione proprio contro il Lecce, principale rivale per tutta la stagione, ha un sapore ancora più dolce. E tutto lo fa capire: le bandiere giallorosse che sventolano per la città, chi le ha già piazzate sul balcone e chi, un po' più scaramantico, attende prima la certezza aritmetica; il traffico a poche ore dall'inizio del match, il sorriso stampato sul volto di ogni tifoso. Oggi, per questa città, può essere un giorno di festa. Manca un punto alla Serie B e l'attesa è ormai incontenibile: