Dall'Italia al Qatar, l'ex Juve Mehdi Benatia veste la maglia dell'Al Duhail. E nonostante il campionato sia fermo, non è andato via dal paese. Lo ha raccontato in un'intervista a Tuttosport: "Si può uscire per la spesa e per correre, mezz'ora al giorno. Ci sono misure meno restrittive dell'Italia, ma tutto è chiuso. Il club ci ha chiesto di restare per evitare la quarantena al rientro".
Italia e Francia sono molto colpite dall'emergenza. Benatia lo sa bene: "Sono disperato davanti alla tv quando vedo quelle immagini difficili. Ho sentito Guidolin, il vice di Allegri Landucci. Mi descrivono una situazione difficile, in cui non c'è lavoro e la gente non ha i soldi per mangiare".
Benatia: "In Qatar spalti semivuoti. Ci manca il calore del pubblico"
Il difensore marocchino si è soffermato tanto sul momento dell'amico Pjanic: "Siamo cresciuti insieme prima alla Roma e poi alla Juve. In bianconero ha fatto il salto di qualità. E' molto forte, ha ancora tre anni di contratto e non lo immagino con un'altra maglia. Lo hanno cercato PSG e Real Madrid".
In Qatar, Benatia ha ritrovato Mandzukic. I due sono compagni di squadra: "Non sorride molto, ma dà sempre il massimo. Si è inserito bene, ma soffre i pochi applausi dei tifosi. Bisogna trovare altre motivazioni qui, gli spalti sono sempre semivuoti". Infine, sul suo futuro il difensore ha concluso: "Anche a me manca tanto il calore del pubblico. In Italia sono stato bene, non è detto che non possa ritornare".