Ieri notte un incontro. Presidente-capitano. Cairo-Belotti. Perché il numero uno granata ha voluto capire e conoscere lo stato d'animo del giocatore, al centro di non poche voci di mercato. Nonostante questo, però, il comportamento di Andrea Belotti è esemplare, insomma non uno di quei giocatori che forza la società per chiedere la cessione. Anzi, ha dato piena disponibilità a restare al Torino, ha rimesso il suo futuro nelle mani della società. Dal canto suo il presidente Cairo è stato molto chiaro: se dovesse arrivare un'offerta importante e congrua e che accontenti prima il giocatore (a livello di ingaggio, progetto, ecc...) e poi la società (arrivando al valore della clausola), il club sarebbe disponibile a lasciarlo andare.
Ma non solo. Perché infatti il Torino è anche disposto a rinnovare il contratto di Belotti, dunque ad arrivare a 3 milioni di euro (bonus compresi) per trattenere il più serenamente possibile il giocatore in maglia granata. Sponda Milan, sembra che nelle prossime ore potrà fare un ulteriore tentativo ma senza arrivare ad una cifra che potrà far 'barcollare' il Torino (dunque sugli 80 milioni cash più due giocatori). Quindi, la sensazione è che Belotti possa alla fine restare al Toro, rinnovando anche il suo contratto.