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Data: 08/11/2016 -

Belotti, sogni azzurri e cuore Toro: "Puntiamo all'Europa. La Nazionale? Noi giovani pronti a prendercela"

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Il momento del Torino, l'orgoglio azzurro. Da Coverciano parola ad Andrea Belotti, attaccante che vuole prendersi la Nazionale dopo aver trascinato il Toro in alto in questo inizio di campionato:

Sulle parole di Ventura: "Ringrazio il CT, con Ciro non ho parlato perché sappiamo solo che dobbiamo dare il massimo e ripagare la fiducia. Chi è qui significa che il posto se l'è meritato e dovrà dimostrare sul campo questa convocazione".

Sull'occasione: "E' molto importante per me, lo so. Farò di tutto per restare nel giro della Nazionale, certo sta a me dimostrarlo sul campo. Sono consapevole di poter dare una grande mano. Una rivoluzione dei giovani? Penso che siamo pronti, se si vuole ambire a qualcosa di importante non bisogna guardare l'età. Ci sono tanti giovani che stanno dimostrando in campionato di poter fare qualcosa di importante".

Sulle offerte dall'estero: "Al momento non ci ho pensato, voglio essere concentrato sul campionato. Devo dimostrare sempre sul campo il mio lavoro e cerco di fare il possibile. Vedo Zaza e ci ho parlato in questi giorni, ha trovato un po' di difficoltà ma è un grande attaccante e forte mentalmente e ne verrà fuori".

Sull'ambiente della Nazionale: "Buffon, Bonucci e De Rossi ci danno una mano, hanno cercato subito di farci inserire velocemente nel gruppo e stanno facendo lo stesso con i ragazzi alla prima convocazione. Riescono con poche parole a farli sentire importanti all'interno di un gruppo. Questo significa essere grandi uomini oltre che grandi campioni".

Sulla continuità del Torino: "La Juve si sa che è la favorita del campionato, è di un altro livello. Noi stiamo cercando di dare il massimo e sicuramente se giochiamo con la consapevolezza giusta possiamo raggiungere i nostri obiettivi e mettere in difficoltà le squadre che sulla carta sono più forti di noi".

Sull'obiettivo del Torino in campionato: "E' l'Europa League, ma è sempre stato chiaro a tutti fin dall'inizio e stiamo facendo il possibile per arrivarci. La società e i tifosi si meritano tutto questo".

Sulle cause del salto di qualità: "Penso che si vedano le mie qualità quando gioco, non ho problemi ad aiutare la squadra perché so che i miei compagni fanno lo stesso. Stiamo lavorando per conoscerci ed assimilare i movimenti in fretta, posso dare tanto in questa Nazionale perché ho compagni veramente forti che mi possono mettere in condizione di farlo".

Sulla classifica dei cannonieri ed Higuain: "Devo puntare a fare più gol possibili per il bene mio e quello della squadra. Posso arrivarci, ho compagni di reparto veramente forti che possono mettermi in porta quando vogliono. Il derby è una partita a sé e si gioca solo per vincere".

Sugli attaccanti del passato azzurro: "Trovare un attaccante simile a me secondo me è difficile, sicuramente quando vedo le foto che ci sono qui a Coverciano per me è un'emozione. Sono tutti grandissimi attaccanti che hanno fatto la storia o che la stanno facendo ancora, come Totti. Vedere le foto del Mondiale 2006 fa effetto, ci sono compagni qua che l'hanno vinta e sentire i loro racconti e le loro emozioni ti fa venire dentro una voglia ancora maggiore di raggiungere di nuovo quell'obiettivo".

Su Balotelli: "Sicuramente le assenze non hanno un peso su di noi, non sono attaccanti usciti dal giro della Nazionale. Ognuno deve accettare le scelte di Ventura, poi è il campo a giudicare sempre. Balotelli, Pellè... sono grandissimi giocatori che avranno la loro chance, sono attaccanti forti e lo stanno dimostrando".

Sui segreti del Torino: "Non penso ci sia un segreto. Sicuramente sia l'anno scorso che quest'anno sono cresciuto veramente tanto sotto tutti i punti di vista, MIhajlovic ha messo subito in chiaro il suo modo di giocare e di affrontare le partite. Con questa aggressività possiamo essere forti".

Sullo scetticismo per i giovani: "Non vi deluderemo. Giovani interessanti ce ne sono tanti, sono passato anche dalle Nazionali giovanili e per me era un sogno arrivare qui. Invito tutti gli altri giovani a continuare a sognare perché il passo sembra enorme ma basta poco, basta crederci ed i risultati arrivano. Io ci ho creduto anche quando le cose non andavano bene ed ho cercato di non mollare mai. Agli scettici dico di non esserlo più".

Sulle elezioni negli USA: "Nello spogliatoio non parliamo, stiamo seguendo la situazione perché vogliamo informarci su tutti e non c'è un favorito dello spogliatoio. Rimaniamo concentrati e attenti perché riguarda tutto il mondo e anche noi dobbiamo esserne informati. Chi voto? E' segreto, sinceramente non è che mi schiero perché non mi va. Chi verrà eletto saprà il da farsi".

Tags: Nazionali



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