Roberto Martinez, ct del Belgio, si coccola i suoi gioielli. Lo scorso fine settimana è stato ospite di diversi stadi della serie A, per fare il quadro sui "convocabili" del nostro campionato. Vermaelen, Mertens, Nainggolan, Praet, Jordan Lukaku... sono veramente tanti i belga "italiani":
"Nainggolan può occupare tutte le posizioni del centrocampo" - si legge nelle pagine del Corriere dello Sport - "Ha grandi qualità, che probabilmente emergono in maniera più evidente quando gli viene concessa maggiore libertà in campo. Mi fa piacere che abbia segnato. So che aveva fatto un altro gol anche la settimana prima, contro la Lazio. Convocazione? C'è ancora tempo per i prossimi appuntamenti. Vedremo...Mertens? Lo conosco già molto bene. Anzi, devo dire che, a questo punto della sua carriera, ha raggiunto un'eccellente maturità e una preziosa comprensione del calcio. Ora è davvero al top".
Quella di "falso nueve" è la posizione dove il "folletto" del Napoli sta rendendo meglio: "Lo so. Infatti, anche io l'ho impiegato nella stessa posizione nell'amichevole contro l'Olanda, in mezzo tra De Bruyne e Hazard. Anche così sa come essere decisivo. I medici e i preparatori sono già in contatto. Quanto prima, però, spero anche io di fare quattro chiacchiere con Sarri. Adoro come fa giocare la sua squadra. In Italia i nostri giocatori possono crescere e maturare. Mi aspetto molto ad esempio dal lavoro che Simone Inzaghi sta facendo con Lukaku. E sono molto attento anche all'evoluzione di Miangue all'Inter. Ma il discorso vale anche per altri campionati".
Il Belgio continua a sforare talenti: "E' vero. Nella nostra Under 21 ci sono già diversi elementi di grande prospettiva, che presto potrebbero fare il salto in nazionale maggiore. E' il frutto di un grande lavoro sui giovani. Le scuole calcio sono organizzate e funzionali. C'è grande attenzione per gli Under 14, 15 e 16. In più, nel campionato belga i giovani trovano sempre molto spazio. Non ci sono problemi a farli debuttare e poi a dar loro continuità. Così si accelera anche il processo di crescita. Peraltro, non vale solo per il calcio, ma anche per gli altri sport. E' una questione di mentalità".
Vermaelen, dopo i problemi di pubalgia, un minuto nelle ultime tre gare: "Mi auguro che i suoi problemi fisici siano ormai un ricordo. Darà sicuramente un contributo importante alla Roma. Ha grande esperienza, avendo giocato nell'Ajax, nell'Arsenal e nel Barcellona". Chiusura d'intervista su Witsel, ormai prossimo allo sbarco in serie A: "Preferisco non entrare in questioni di mercato. Accadrà quello che deve succedere. Ma Witsel è un grande professionista, quindi sono sicuro che continuerà a dare il massimo per lo Zenit San Pietroburgo".