Bayern, De Ligt: “Mi piacerebbe tornare all’Ajax. Mi mancano quei tempi”
Tra passato e presente, Matthijs De Ligt ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali dell’Ajax
Alla vigilia della semifinale d’andata di Champions League contro il Real Madrid, il difensore del Bayern Monaco Matthijs De Ligt ha parlato ai canali ufficiali dell’Ajax, club in cui è cresciuto, diventando uno dei migliori centrali europei. Tra i tanti temi trattati con nostalgia, il difensore ha anche fatto un’anticipazione sul proprio futuro.
De Ligt: “Nessuno poteva fermarci”
Il centrale olandese ha innanzitutto ricordato i momenti felici passati ad Amsterdam e la grande campagna europea della stagione 2018/2019: “L’Ajax ti manca sempre! Sono cresciuto con i ragazzi che erano in squadra. In totale ho giocato 10 anni qui, quindi è normale che mi manchino tutte le persone che ho conosciuto. Ancora seguo l’Ajax, naturalmente. Non stanno attraversando il loro miglior momento ed è triste da vedere, ma li seguo sempre e sono felice quando vincono. Avevamo battuto il Bayern, il Real Madrid, la Juve… Nessuno poteva fermarci. Il 16 aprile De Jong e Blind mi hanno mandato dei video di quella campagna europea di 5 anni fa e mi sono venuti i brividi“.
Ripensando al percorso, l’ex Juventus ha anche affermato: “Ora so quanto sia stato difficile. Quest’anno gioco le semifinali di Champions con il Bayern contro il Real Madrid e ho capito. Noi eravamo quasi arrivati in finale, era un grande risultato per un club come l’Ajax. La cosa che più mi manca di quello spogliatoio è che eravamo tutti amici, c’era un giusto mix. Mi mancano quei tempi, per forza. Quest’anno è la prima volta che arrivo in semifinale di Champions dai tempi dell’Ajax, quell’anno avevamo vinto pure la coppa nazionale e l’Eredivisie”.
De Ligt si è poi soffermato sui ricordi più dolci con la maglia dell’Ajax: “Ci siamo divertiti insieme e abbiamo riportato il club nella mappa europea, sarebbe strano non riguardare indietro con un senso di nostalgia. Una grande stagione come quella, assieme ai ragazzi con cui sono cresciuto, penso capiti una sola volta nella vita. È stato un successo dietro l’altro, grandioso”.
“Soddisfatto della mia esperienza al Bayern”
Uno sguardo al passato ma anche al presente, con il classe ’99 che ha anche fatto un bilancio della sua carriera dopo aver lasciato l’Olanda: “Sono soddisfatto, ho giocato tutte le partite con il Bayern e lo scorso anno è stato grandioso. Ora siamo in semifinale di Champions, la mia carriera è stata sempre in crescita, e la mia aspettativa è che continui. Ho avuto i miei alti e bassi, se ripenso ai miei tempi all’Ajax e a dove sono adesso, direi che ci sono stati dei buoni passi avanti. Sono migliorato sotto certi aspetti, meno in altri. Quando giochi a certi livelli ci sono tanti soldi in ballo e la posta in palio è davvero alta. C’è meno spazio per errori, soprattutto per un difensore centrale. Ho vinto campionati in Italia e in Germania, per un 24enne è molto buono”.
Infine, il difensore ha lasciato le porte aperte per un eventuale ritorno: “Ogni tanto ci penso e credo che succederà. Ho giocato tre anni in prima squadra, un periodo relativamente breve, credevo potesse essere più lungo. Se avessi l’occasione di tornare all’Ajax, mi piacerebbe farlo. Non è possibile saperlo, tutto può succedere! Dovessi decidere oggi, mi piacerebbe”.