Era dal 1975 che il Bayern Monaco non subiva 4 reti in un tempo: a interrompere una striscia inaugurata dall'Eintracht Francoforte ci ha pensato il Bochum, club neopromosso in Bundesliga che ha sconfitto i bavaresi per 4-2.
La partita è stata decisa in un primo tempo intensissimo e pieno di reti: vantaggio Bayern al 9', gol di Lewandowski (e chi se no?). La partita per la squadra di Nagelsmann sembrava indirizzata sul binario giusto, fino a quando, al 14', Antwi-Adjei ha pareggiato i conti per i padroni di casa. Sul finale del primo tempo, poi, il Bochum ha infilato 3 reti in appena 8 minuti: di queste, due, quelle di Gamboa e Holtmann, sono state dei veri gioielli, tiri all'incrocio dei pali infilatisi alle spalle di Ulreich, portiere di riserva.
Gamboa, una vecchia conoscenza dell'Italia
Gamboa, terzino destro costaricense, non è abituato al gol, figurarsi a uno come quello che ha lasciato inerme il portiere Ulreich. Il trentaquattrenne ha alle spalle una carriera lunga e spesa fra diversi campionati: quello danese (Copenaghen), quello norvegese (Rosenborg), quello inglese (WBA), quello scozzese (Celtic), prima ovviamente della Germania. Nel suo passato, anche l'ottimo risultato della nazionale centramericana nel Mondiale 2014: la Costa Rica raggiunse perfino i quarti di finale, eliminata dall'Olanda grazie alla geniale mossa di Van Gaal, che inserì il portiere Krul appositamente per la serie finale di rigori. Fra le migliori prestazioni di Gamboa, anche quella nel match in cui la sua nazionale, nei gironi, sconfisse l'Italia per 1-0.
Holtmann, solo gol splendidi
L'altro protagonista della vittoria del Bochum è Gerrit Holtmann, il terzino sinistro. Nato a Brema, per metà tedesco e per metà filippino, non è al primo gol in Bundesliga: ad agosto ne segnò uno "maradoniano" contro il Mainz, saltando tutta la squadra avversaria. Una curiosità: l'autore del primo gol del Bochum, Antwi-Adjei, è ghanese; Locadia (che ha segnato il rigore) ha origini caraibiche; Gamboa è costaricense, Holtmann filippino. Se ci aggiungiamo Lewandowski, polacco, hanno segnato calciatori di tutti i continenti, fatta eccezione per l'Oceania.
Il Bayern Monaco ha pagato anche le diverse assenze: mancavano Neuer, Goretzka, Davies e Musiala. E in Bundes il vantaggio è ancora confortante, un passo falso non compromette certo la stagione. A pochi giorni dall'ottavo di finale di Champions contro il Salisburgo, però, l'allarme è scattato per Nagelsmann e i suoi.