Batistuta: "Totti merita il rinnovo. Italia? All'inizio non ha mai possibilità, poi finisce che vince"

Gabriel Omar Batistuta ha fatto visita al ritiro azzurro di Coverciano. Una tappa intermedia prima di recarsi sabato sera a Milano per assistere alla finale di Champions League. Tra una foto ed un autografo ha scambiato qualche battuta con i cronisti presenti. Da ex compagno di squadra di Francesco Totti, con il quale ha vinto il terzo scudetto della Roma, Batistuta ha commentato lo straordinario finale di stagione del capitano giallorosso. Se per Totti gli “anta” arriveranno tra quattro mesi, per l’argentino sono già 47 le primavere. Scherzosamente Bati lo definisce suo collega vista l’eta: “È quasi dalla mia parte ormai”. Ma dopo quanto mostrato negli ultimi tempi non può non ammetere come “meriti un altro anno visto quello che ha fatto”. Infine Batistuta ha anche parlato di Nazionale ammettendo come “l’Italia non ha mai possibilità prima dell'inizio delle competizioni, ma poi finisce che vince. E quando accade mi fa piacere”. Forse con un pizzico d’invidia, viste le 76 presenze e i 56 gol messi a segno con l’Argentina, che nei tre Mondiali disputati (1994, 1998, 2002) gli hanno regalato al massimo i quarti di finale. Quest’anno i ragazzi del Tata Martino proveranno a vincere la Copa America del Centenario. Bati ovviamente fa il tifo per loro: “Speriamo vinca”. Su Dybala infine, il grande escluso dal torneo americano, non si sbilancia: “Dybala forte? se non lo sapete voi che lo vedete ogni giorno".