Un tuffo nel passato nel corso del suo passaggio in Italia. L'ex attaccante argentino Gabriel Omar Batistuta ha vissuto una mattinata speciale ospite della Fiorentina, club in cui ha giocato dal 1991 al 2000. Un'occasione per fare visita anche alla squadra ora allenata da Stefano Pioli e per tornare allo Stadio Artemio Franchi, che in passato è stato il teatro delle sue partite più importnati giocate in Italia.
Intervistato da ViolaChannel, Batistuta ha poi detto la sua sulla gestione attuale della squadra e del club, su Pioli e su un altro attaccante argentino che a Firenze può fare la storia: "Sono contento di essere qua - ha dichiarato l'argentino - vengo sempre trattato bene qui. Ormai sono passati più di venti anni da quando io e Pioli giocavamo insieme, ma fa sempre piacere rivederlo. Sta facendo bene, secondo me - per ciò che ha in mano - ha buone idee per il futuro".
"Spero che la posizione della Fiorentina possa migliorare, secondo me la squadra sta facendo meglio di quanto stia dicendo la classifica di Serie A. Simeone sta facendo la sua carriera e sta facendo abbastanza bene - ha continuato Batistuta - è giovane e e i tifosi di solito pretendono tutto e subito ma questo non è possibile. Gli ho raccontato che anche io nel primo e nel secondo anno a Firenze ho trovato delle difficoltà, ma quando poi impari a conoscere la città ed i fiorentini, ti senti a casa. E il resto viene da solo".
Un pensiero anche all'ex capitano viola, Davide Astori: "Non riuscirò mai ad esprimere quello che penso veramente. E’
stata una tragedia di livello mondiale, tutti ne hanno parlato. E’ una
cosa troppo triste, ci sono delle cose che dovrebbero preoccupare molto,
più di una partita persa. Se penso a Davide è dura parlare".
E infine, una battuta sulla partita di questa sera tra Argentina e Italia: "Guarderò la gara e sarà strano perché noi ci prepariamo al Mondiale, mentre gli Azzurri non ci saranno e mi dispiace molto. E’ un brutta perdita non avere l’Italia in Russia. Penso che la nazionale argentina abbia tante possibilità di fare bene, speriamo di vincere. Un futuro a Firenze? Me lo chiedete sempre e io rispondo sempre alla solita maniera: no comment”, ha concluso Batistuta.