"Micai; Cassani, Tonucci, Di Cesare, Di Noia; Sabelli, Romizi, Valiani, Martinho; Monachello, Maniero". Roberto Stellone rompe gli schemi e annuncia l'undici con cui il Bari sfiderà domani sera al "Barbera" il Palermo nel terzo turno eliminatorio di Tim Cup. Due cambi rispetto alla formazione che ha superato domenica scorsa il Cosenza per 1-0: fuori Moras e Defendi, con Sabelli "alto". Ancora assente Giuseppe De Luca, squalificato. Partirà dalla panchina invece il giovane Castrovilli, che aveva rubato la scena nella mezz'ora giocata contro il Cosenza: "Deve essere sereno, avrà il suo spazio. A me piacciono i calciatori giovani che hanno voglia di imparare: farà parte della prima squadra".
"Noi non abbiamo nulla da perdere, abbiamo analizzato gli errori fatti contro il Cosenza. Rivedendo la partita di domenica, ho capito che movimenti dobbiamo fare in fase di possesso palla: dobbiamo essere più veloci sulle seconde palle. Farò qualche cambiamento rispetto alla partita contro il Cosenza per testare altre pedine, siamo in un momento di valutazioni". Non sarà della partita l'ultimo arrivato, Basha: "Per lui aspettiamo solo il transfer: ha fatto i test fisici e farà una sorta di mini-preparazione per rimettersi alla pari con i compagni, come accaduto per Daprelà che domani sarà della trasferta a Palermo".
Dici Palermo, e a Stellone torna in mente la partita persa dal suo Frosinone contro i rosanero al "Matusa" il 24 aprile 2016. 0-2 e salvezza che iniziava a sfumare nei piani dei canarini: "In caso di vittoria in quella partita potevamo lottare fino alla fine e avremmo aumentato esponenzialmente la possibilità di salvarci. Fu una sconfitta molto pesante. Nessuna voglia di vendetta da parte mia, sono felicissimo di essere a Bari e non vedo l'ora di fare bene qui". Aspettando altri rinforzi: "Siamo in crescita, vedo i ragazzi sempre più convinti. Quanti arrivi? Se dico sei e ne arrivano tre, magari pensate che non sono d'accordo. Io dico che devo avere due calciatori per ruolo e che se ne arriveranno sei, qualcuno dovrà andare via".
Parole al miele per Maniero, recuperato dopo l'uscita dal campo anticipata di domenica scorsa: "Riccardo sta bene e sarà della partita. Contro il Cosenza ha corso tanto, e dovrà fare sempre così. Se pressiamo tutti, attaccanti per primi, sono contento. Non mi interessa che la punta faccia tre gol a partita". Bada alla pressione, alla tensione sempre al massimo Stellone: "Ieri ci siamo allenati difendendo in 4 contro 10 attaccanti: tra gli attaccanti c'eravamo io e il mio secondo Gorgone, però mi sono complimentato con i difensori".
Per i bookmakers il Bari è sesto tra le favorite per il primo posto: una posizione da outsider che Stellone accoglie di buon grado. "A Frosinone fu così, strada facendo poi ci rendemmo conto delle nostre potenzialità: ovviamente dal Bari in tanti si aspettano un campionato importante. Sappiamo benissimo che non sempre vince la più forte, ma noi dovremo essere bravi a far incastrare le situazioni a nostro favore".
di Luca Guerra