Tante spine e poche certezze. Così si presenta la rosa del Bari con la stagione 2016/2017 che si avvicina all’orizzonte. Lo stallo societario ha comportato immobilismo sul fronte tecnico, così il club di Strada Torrebella è al momento uno dei pochi tra quelli che parteciperanno al prossimo campionato di B a non avere ancora un allenatore: l’unico orizzonte assodato appare la mancata riconferma di Andrea Camplone, il cui contratto scadrà il 30 giugno. Alcuni dei nomi fatti per la panchina biancorossa si sono già accasati altrove, vedi Aglietti ad Ascoli e Boscaglia a Novara. Le alternative più credibili al momento sono rappresentate da Marco Baroni, che con il Novara ha eliminato il Bari dalla corsa-playoff, Stefano Colantuono, a Udine nell’ultima stagione, e Roberto Stellone, ex Frosinone. “Bari è la sua prima scelta” assicurano fonti vicinissime all’ex attaccante del Torino, retrocesso dalla A nonostante il bel calcio messo in mostra con i ciociari. Perdono quota le opzioni legate a Massimo Carrera e Roberto De Zerbi.
Stellone era stato contattato dalla società pugliese già a inizio giugno, ma le impellenze finanziarie (Paparesta avrebbe già la disponibilità di 4.5 milioni di euro, mentre il socio di minoranza Giancaspro in una nota ufficiale ha dato garanzie comunicando di aver sottoscritto l’aumento di capitale) hanno frenato il dialogo tra le parti. Gradirebbe la destinazione-Bari anche Baroni, fresco di separazione con il Novara. rosa della scorsa stagione conta sin qui 12 calciatori ancora sotto contratto dall’1 luglio 2016, con alcune posizioni da valutare (Gentsoglou, Guarna, Romizi e Defendi in particolare), mentre si punta alla conferma di Alessandro Rosina: da superare ci sarebbe però lo scoglio economico, in quanto il calciatore è legato al Catania da un contratto di 600mila euro annui. Il prossimo allenatore non avrà a disposizione Stefano Sabelli, rientrato dal prestito a Carpi: sul terzino romano è caldo l’interesse del Cagliari, disposto a pagare con soldi e contropartite tecniche-Balzano è la prima alternativa-il suo cartellino. Dall’entourage del calciatore nessuna smentita, ma al momento ogni discorso appare frenato fino a metà della prossima settimana. Quando il Bari andrà allo showdown, e forse si potrà tornare a parlare e scrivere solo di calcio giocato.Luca Guerra