Dopo la lezione di malese, con l'annuncio del siglato preliminare di cessione del 50% delle quote all'imprenditore Datò mr Ahmad Noordin, il Bari vola a Medjugorje. Questa mattina il gruppo biancorosso, capeggiato dal presidente Gianluca Paparesta e da Andrea Camplone, ha preso il volo dallo scalo di Bari-Palese in direzione Bosnia. Un appuntamento teso a far vivere un giorno lontano dal calcio giocato ai calciatori e ai componenti dello staff tecnico, accompagnati in viaggio da mogli e figli nella visita al Santuario, uno dei luoghi sacri per eccellenza.
45 minuti di volo, per una giornata di ricarica dello spirito. Tra chi scherzosamente invocava il miracolo promozione e tifosi festanti a suon di selfie."Era un viaggio già programmato da tempo - il commento di Gianluca Paparesta - ed è un momento della stagione ideale per viverlo. È un momento spirituale e aiuterà il gruppo a essere ancora più unito. Non mischiamo però sacro e profano, siamo in un momento importante per il nostro campionato ma oggi stacchiamo la spina per alchile ora. Sono preoccupato al punto giusto per i prossimi impegni sul campo, ma oggi pensiamo più che altro a ritemprare lo spirito".
Luca Guerra