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Data: 19/04/2017 -

Bari, Giancaspro: “Mancare i play-off sarebbe un peccato mortale: contro il Verona partita dell’anno”

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“Non centrare i playoff sarebbe un vero peccato mortale”. Il post-it affisso da Cosmo Giancaspro, presidente della Fc Bari 1908, sullo spogliatoio dei biancorossi, è eloquente: i numeri registrati da Moras e compagni nell’ultimo mese e mezzo, con sette punti all’attivo in otto partite e cinque ko di fila in trasferta, hanno spedito il Bari in undicesima posizione, a -1 dal piazzamento che vale gli spareggi per la serie A. Anche a Carpi, dove nel giorno di Pasquetta la squadra ha ceduto per 0-2 agli emiliani di Castori, il Bari ha palesato limiti in fase offensiva e una difesa che stenta a blindare la porta di Micai. "Sono convinto sia un discorso mentale –è il pensiero di Giancaspro- ho visto molti passaggi all'indietro”. La serietà professionale, a cominciare da quella di mister Stefano Colantuono, confermato in sella alla pari del direttore sportivo Sean Sogliano, “non è in discussione" assicura il presidente biancorosso. “Io devo rispettare Colantuono, così come tutto il gruppo. Lottano per un solo obiettivo- l’allenatore merita tutte le possibilità del caso per dimostrare che le sconfitte sono state degli incidenti di percorso. Anche lui al momento non riesce a darsi spiegazioni razionali".

Durante la scorsa settimana la piazza aveva chiesto a gran voce risposte sul campo dal Bari, disattese nella trasferta di Carpi dove la squadra è stata seguita da 500 tifosi: “Chiedo a tutti i nostri splendidi tifosi di restare uniti. Il capitale umano è la nostra forza: a Bari si parla di calcio 24 ore su 24, e questa può essere un’arma a doppio taglio, perché alimenta le pressioni –è la visione del presidente del Bari- In questo momento, essere uniti e consapevoli che ci sono sei partite fondamentali per dirci chi siamo e dove possiamo arrivare in classifica”. I primi ad essere arrabbiati sono “i calciatori, su questo non ho dubbi: ho sentito e letto tante voci che non mi sono piaciute –spiega Giancaspro- i premi playoff e i premi promozione che ho garantito ai nostri calciatori sono importanti, quindi non posso affatto pensare che nessun calciatore si stia risparmiando per tutelare il proprio polpaccio o i propri muscoli in vista del prossimo campionato”.

Pompiere quando si tratta di difendere la squadra, incendiario se c’è bisogno di “far scoccare la scintilla, quella che ad oggi non è scoccata” ammette il numero 1 del club di Strada Torrebella. “Se qualcuno riesce a farla scoccare, o io o Colantuono o Sogliano, daremo spettacolo. Da buon padre di famiglia, mi sono incazzato con me stesso. Ho passato nottate insonni per il rendimento della squadra”. Che dovrà fare a meno anche nelle prossime partite di pezzi da 90 come Floro Flores, Brienza e Raicevic: “Speriamo di recuperarli tutti per fine mese, ma non dimentichiamo che abbiamo due squadre teoricamente a disposizione, potremmo giocare su due campi diversi contemporaneamente”. Due vittorie nelle ultime otto partite, con sei incontri senza andare a segno e una rete fuori casa che manca da 485 minuti, recuperi esclusi. Giancaspro non nega l’evidenza, ma da buon demiurgo prova a cercare spiegazioni: “C’è una crisi di gioco e di identità, in particolare in trasferta, ma ora il bandolo della matassa possono trovarlo solo loro. Il Bari se la può giocare con tutti, può vincere con tutti ma può anche perdere con tutti, questo è vero –ammette il numero 1 biancorosso- sei vittorie di qui fino alla fine? Possiamo farcela”.

Sabato al San Nicola arriverà il Verona, oggi a +12 sul Bari e secondo in classifica, seppur con gli stessi punti del Frosinone. Fatturato che fa paura all’intera serie B, con lo spauracchio della mancata disputa dei playoff e della promozione diretta per tre squadre all’orizzonte. “Attendiamo un avversario che tutti davano direttamente in serie A al giro di boa –ricorda Giancaspro- sono retrocessi dalla serie A per qualche punticino. E’ una squadra di categoria superiore, ma noi in casa con le grandi abbiamo sempre fatto una bella figura. E’ la partita dell’anno per noi, ci sono troppe motivazioni che ci legano a loro. E’ una partita delicata e seria per l’intero campionato, abbiamo l’onere di fare risultato per tenere il torneo vivo fino ai playoff”.



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