Bari, Di Cesare fissa l'obiettivo: “In B in un anno e mezzo, per il se...
Close menu
Chiudi
Logo gdm
Logo gdm
logo
Ciao! Disabilita l'adblock per poter navigare correttamente e seguire tutte le novità di Gianluca Di Marzio
logo
Chiudi

Data: 01/02/2019 -

Bari, Di Cesare fissa l'obiettivo: “In B in un anno e mezzo, per il selfie promozione ci sarò”

profile picture
profile picture
Il centrale biancorosso si racconta, tra gli allenamenti con Mourinho ai tempi del Chelsea, i segreti di Ventura e le “pizze” dopo i gol. “Qui per riprendere un progetto lasciato a metà”
Il centrale biancorosso si racconta, tra gli allenamenti con Mourinho ai tempi del Chelsea, i segreti di Ventura e le “pizze” dopo i gol. “Qui per riprendere un progetto lasciato a metà”
strong>GOL DA PODIO, “PIZZE” E L'EFFETTO PARMA

Del Bari che guida il girone I e guarda alla trasferta di Torre del Greco contro la Turris seconda in classifica, colpisce la compattezza del gruppo: la prova provata è nelle esultanze “a rischio”, con il marcatore che spesso e volentieri viene travolto dall'affetto dei compagni con buffetti e calcetti: “Non ha un'origine, io sinceramente anche quando segnano gli altri rifilo delle pizze – scherza Di Cesare – siamo molto uniti, poi ho scoperto anche dei compagni di squadra forti e seri. Il più casinista è Liguori, ma gli ho vietato musica napoletana nello spogliatoio (ride, ndr). I miei gol? Mi è piaciuto quello contro la Nocerina, in ripartenza, ma quello a giro di sinistro contro il Rotonda resta il più bello della stagione”. Il più bello della carriera, invece, risale ai tempi della serie B in un Brescia-Pescara. Di Cesare racconta: “Ho anticipato Sforzini, saltato un altro avversario e ho tirato una stecca. Sembravo Mark Lenders”. E giù risate. Zollette di zucchero anche per alcuni volti conosciuti quest'anno in rosa “Con Hamlili non ci avevo mai giocato e per me è un buonissimo calciatore. In questa serie B ci può stare alla grande. I giovani? Nannini è quello più diligente, diciamo che spesso e volentieri abbiamo dei confronti a voce alta con i centrocampisti, ma fa parte del gioco e della partita. Poi tutto finisce lì”. Tornato in Puglia per il “progetto, c'è una società importante, con la famiglia De Laurentiis al timone”, Di Cesare agisce da pompiere quando gli parlano dei parallelismi con il recente passato: “Fare scalate è complicato.Tutti hanno il riferimento del Parma, ma mi sa che il Parma è l'unica società che ce l'ha fatta a totalizzare tre promozioni di fila, ci sarà un motivo. Farne tre su tre è difficilissimo”.


(credit foto: Domenico Bari)


CONTINUA A LEGGERE


Newsletter

Collegati alla nostra newsletter per ricevere sempre tutte le ultime novità!