Quando Alessandro Del Piero si muove, centinaia di amanti del calcio lo seguono. E' successo anche a Bari, dove l'ex capitano della Juventus è approdato come ospite negozio di occhiali, abbigliamento e profumi realizzati dal marchio di cui è ambasciatore eospite style consultant. In tanti, arrivati anche dalla Basilicata, lo hanno atteso per un selfie, un coro e un autografo. Ricambiati: "È sempre bello ricevere questa accoglienza, mi fa stare bene e mi rende entusiasta. Paradossalmente ho visitato poco la Puglia – il suo saluto – in carriera ho giocato a Bari, Lecce, Foggia, Andria, ma ho visitato poco la regione”. E il suo capoluogo: oggi ad allenare i biancorossi è Fabio Grosso, alla prima stagione tra i big dopo la gavetta alla guida della Primavera della Juventus e in corsa per i piani alti. Del Piero, per espressa indicazione dell'organizzazione, non avrebbe dovuto parlare di calcio, ma si lascia sfuggire una deroga per il suo ex compagno di squadra in Nazionale e nel club: “Insieme abbiamo fatto tante altre esperienze, compresa la Juventus. Gli auguro il meglio e sono felice di quello che sta facendo qui da allenatore. Abbiamo un rapporto sincero e schietto, c'è un legame prezioso tra noi. Oggi non ci siamo visti, ma ci siamo sentiti ieri su una chat di gruppo”. Irrobustito anche da quel Mondiale 2006 vinto insieme: “Quell'emozione è ancora viva – ha spiegato - Ho un ricordo fantastico. Io ho calciato il quarto rigore della serie nella finale di Berlino contro la Francia, lui il quinto, quello decisivo. Eravamo spinti da tutta l'Italia”.
Data: 28/02/2018 -